LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/V – 18 aprile 2014)
VINICOLTURA – All’Hotel Tiziano una partecipata rassegna di settore
Enologi, giornalisti e sommelier alla corte di re "Negroamaro"
LECCE - Una degustazione di pregiato negroamaro in purezza. Si è svolta martedì sera, nella sala “Bernini” dell’Hotel Tiziano, una verticale di sei annate del “Nero di Velluto” Igt Salento della cantina “Feudi di Guagnano”.
All’evento, organizzato in collaborazione con i sommelier salentini guidati dal presidente Amedeo Pasquino, sono intervenuti i soci dell'azienda Gianvito Rizzo (amministratore), Carlo Maci e Franco Maldarelli.
Hanno partecipato oltre cento degustatori, fra enologi, giornalisti, ristoratori, distributori di vino e rappresentanti di enoteche. Presente anche il sindaco Paolo Perrone. La serata, che è stata condotta dai sommelier Aldo Specchia e Fabrizio Miccoli, è stata arricchita dalla musica di Mino De Santis.
"Questa verticale del nostro vino più importante che ha visto protagoniste le annate dal 2002 al 2010 – spiega Rizzo - rappresenta per la nostra cantina un'esperienza unica perché alcune delle bottiglie delle annate più vecchie sono ormai introvabili. Per questo abbiamo voluto dedicare questo evento irripetibile alla delegazione dei sommelier salentini, al suo attivissimo presidente e a Lecce che, sono sicuro, sarà la capitale europea della cultura nel 2019. E non è un caso che il sindaco, nostro ospite, abbia degustato il Nero di Velluto quale miglior auspicio per il raggiungimento dell'ambito traguardo".
La serata si è conclusa con la presentazione di “Pietrafinita” primitivo Igt Salento, una novità “Feudi di Guagnano”.
All’evento, organizzato in collaborazione con i sommelier salentini guidati dal presidente Amedeo Pasquino, sono intervenuti i soci dell'azienda Gianvito Rizzo (amministratore), Carlo Maci e Franco Maldarelli.
Hanno partecipato oltre cento degustatori, fra enologi, giornalisti, ristoratori, distributori di vino e rappresentanti di enoteche. Presente anche il sindaco Paolo Perrone. La serata, che è stata condotta dai sommelier Aldo Specchia e Fabrizio Miccoli, è stata arricchita dalla musica di Mino De Santis.
"Questa verticale del nostro vino più importante che ha visto protagoniste le annate dal 2002 al 2010 – spiega Rizzo - rappresenta per la nostra cantina un'esperienza unica perché alcune delle bottiglie delle annate più vecchie sono ormai introvabili. Per questo abbiamo voluto dedicare questo evento irripetibile alla delegazione dei sommelier salentini, al suo attivissimo presidente e a Lecce che, sono sicuro, sarà la capitale europea della cultura nel 2019. E non è un caso che il sindaco, nostro ospite, abbia degustato il Nero di Velluto quale miglior auspicio per il raggiungimento dell'ambito traguardo".
La serata si è conclusa con la presentazione di “Pietrafinita” primitivo Igt Salento, una novità “Feudi di Guagnano”.
Rosario Faggiano