LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XVI - 29 gennaio 2019)

IL RICONOSCIMENTO – Sul podio del concorso promosso dalla “Fondazione Claudi” di Roma, per opere inedite

Emozioni tradotte in versi, alla salicese Valeria Cagnazzo il premio “Le stanze del tempo”

Emozioni tradotte in versi, alla salicese Valeria Cagnazzo il premio “Le stanze del tempo”
Il premio “Le stanze del tempo 2018”, promosso dalla “Fondazione Claudi” per opere inedite, alla salicese Valeria Cagnazzo. Il riconoscimento è stato assegnato in occasione di “Più libri, più liberi”, la rassegna nazionale promossa nell’ambito della “Fiera della piccola e media editoria” di Roma. 

La giovane autrice salentina ha presentato una raccolta di 20 poesie dal titolo provvisorio “I pesci possono aspettare, breve notiziario contro la marea”. Il premio consiste nella pubblicazione della raccolta, prevista il prossimo giugno. I versi di Cagnazzo, ricchi di sentimento e d’immagini coinvolgenti, riguardano storie di guerra, emigrazioni ed umanità: “un viaggio attraverso le frontiere, dall’Italia ai Balcani, e dal Medio Oriente e al Nord Africa”. L’opera è stata valutata dalla giuria formata da Davide Rondoni, presidente, e dai poeti Gianfranco Lauretano, Isabella Leardini e Franca Mancinelli.

Cagnazzo, 25 anni, laurerata in Medicina all’Università di Bologna, si dedica alla scrittura e alla poesia sin da bambina. Ha coltivato la passione per la scrittura anche durante il percorso accademico. Negli ultimi anni ha seguito con attenzione le vicende del Medio Oriente, in particolare della Palestina, dove si è recata due volte... (continua)
Rosario Faggiano

Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno” (ediz. Lecce) col titolo "Emozioni tradotte in versi, un premio a Valeria Cagnazzo".






Un momento della serata di premiazione