LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/VIII – 7 gennaio 2023)

VEGLIE/COMUNE COMMISSARIATO – La fine dell’Amministrazione Paladini è stata decretata anche da alcuni consiglieri di maggioranza

"Ecco perché abbiamo fatto sciogliere il Consiglio"

Fiorenzo Patera: ”Le scelte politiche e amministrative non sono state frutto di confronto e condivisione”
LE ACCUSE – Alla base delle dimissioni ci sono “dissenso con la gestione amministrativa” e “mancata collegialità”

VEGLIE – “Le scelte politiche e amministrative non sono state frutto di confronto e condivisione ma, al contrario, sono state portate avanti solo ed esclusivamente in maniera individuale, conducendo a un pantano tecnico e politico”. Fiorenzo Patera (in foto), uno dei nove firmatari delle dimissioni “collettive e contestuali” che hanno determinato la fine anticipata dell’Amministrazione guidata da Claudio Paladini, interviene per “spiegare” i motivi che hanno determinato la scelta.

Patera, 32 anni, imprenditore nel settore socio sanitario, alla sua prima esperienza di consigliere comunale, era stato eletto a settembre 2020 nella lista vincente “Veglie unita con Paladini”. È stato lui, alla fine dello scorso novembre, a leggere in Consiglio il documento che ha sancito l’apertura ufficiale della crisi. Un documento assolutamente “non tenero” contro il resto della coalizione, sottoscritto anche dagli altri consiglieri del gruppo di maggioranza “Per Veglie” (Luisa Margherito, Ronzino Sabato e Giada Santolla). In quella circostanza, i quattro consiglieri, oltre a dichiarare “dissenso con la gestione amministrativa”, accusarono Paladini e la sua Giunta di “mancata collegialità”... (continua).
Rosario Faggiano
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