LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 3 febbr. 2011)

Il Consiglio di Stato sollecita il giudizio di merito

E il Tar dovrà decidere sull’eolico in zona Pezza

SALICE – In vista un impianto eolico in località “Pezza”. La società “Energia verde s.r.l.”, difesa dall’avvocato Antonio Malerba, ha ottenuto dal Consiglio di Stato un’ordinanza con la quale il Tar di Lecce viene sollecitato ad esprimersi nel merito di una complessa vicenda che vede protagonista l’Enel e la società che ha progettato la centrale. I giudici amministrativi, in pratica, dovranno stabilire se l’Enel è obbligata o meno a connettere l’impianto alla rete pubblica. In un primo momento, peraltro, il Tar, pronunciatosi su ricorso di Energia verde, aveva dato ragione all’Enel in quanto i lavori non erano iniziati entro un anno. A seguito di questa vicenda la specifica conferenza di servizi per l’autorizzazione unica regionale era stata sospesa. L’obiettivo dell’avvocato Malerba, in caso di esito positivo della vicenda giudiziaria (l’udienza di merito al Tar è stata fissata per il 9 marzo) è quella di “intimare alla Regione Puglia la definizione della procedura sospesa”.
L’impianto, in caso di realizzazione, comprenderà 4 pale alte circa 80 metri per una potenza complessiva di 8 mw.
“L’ordinanza del Consiglio di Stato – afferma l’avvocato Malerba – al di là del caso concreto e della essenzialità giuridica, è di portata nazionale.
Il ricorrente, infatti, ha sostenuto che il diritto comunitario è prevalente su qualunque norma nazionale e regionale e regolamento Enel. Quest’ultima non può sindacare, ossia scegliere una connessione al posto di un’altra, ma deve compiere tutti gli interventi infrastrutturali necessari all’adeguamento della rete elettrica, senza provocare alcun danno o ritardo per la connessione dell’impianto eolico”.
Oltre all’impianto in questione, presso l’Ufficio tecnico comunale sono attualmente depositati, in attesa di autorizzazione, altri 11 progetti per altrettanti mega parchi eolici. Ci sono, inoltre, 4 richieste per impianti eolici inferiori ad un megawatt, 18 richieste per grandi impianti fotovoltaici e circa 77 richieste per piccole centrali solari da un mw.
Rosario Faggiano