LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/III – 11 giugno 2013)

Danni e disagi a causa dell’azione dei malviventi nella notte fra sabato e domenica

E dopo l’esplosione di Salice i pensionati “dirottati” su Veglie

Nessun problema, invece, per i titolari di conto corrente
SALICE – Struttura inagibile almeno per due settimane; gli utenti costretti a spostarsi fuori paese per effettuare operazioni postali. Dopo il fallito assalto allo sportello di via Dante Alighieri, emergono i disagi che i cittadini dovranno subire per i prossimi giorni.

A cominciare dai pensionati che non hanno l’accredito degli emolumenti su conto corrente, i quali dovranno recarsi a Veglie, presso il locale ufficio postale, per riscuotere le spettanze mensili. Tutti gli altri potranno avere come riferimento qualsiasi altro sportello dei paesi limitrofi.

La forte esplosione, che non è servita ai malviventi per prelevare il contante custodito nello sportello blindato, ha trasformato l’interno dell’edificio in teatro di guerra con danni strutturali ingenti.

Il soffitto presenta evidenti lesioni con cedimenti di calcinacci, i marmi degli imbotti sono pericolanti e i vetri degli infissi in frantumi. Rotti o gravemente danneggiati anche alcuni computer, parte dell’altra strumentazione utilizzata per le operazioni postali e alcuni arredi delle diverse postazioni di lavoro.

Il danno, che non è stato ancora ufficialmente stimato, potrebbe aggirarsi intorno ai 20-30mila euro. Finché non saranno effettuati i lavori per la messa in sicurezza dello stabile, l’ufficio postale rimarrà presidiato, ventiquattro ore su ventiquattro, da guardie giurate.

Sulla vicenda, intanto, proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Campi Salentina. (r.f.)