LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/6 del 21 giugno 2008)
SALICE - ALTA TENSIONE IN CONSIGLIO. Finisce con una minaccia di querela lo scontro tra il sindaco e l’ex primo cittadino di centrodestra
Duello a carte bollate
Gravili: “Si indaghi per voto di scambio”. De Mitri: “Ti denuncio”
Alla base della “guerra” verbale il progetto di riqualificazione urbana del complesso edilizio ex Caer
SALICE – Dallo scontro verbale alle carte bollate. Il consigliere di centrodestra Cosimo Gravili lancia l’accusa di “voto di scambio” contro il primo cittadino. E il sindaco Donato De Mitri decide di denunciare il suo avversario. Il nuovo capitolo della diatriba fra i protagonisti di un lungo duello politico, è andato in scena l’altra sera, in occasione dell’Assemblea cittadina convocata per esaminare i due argomenti “ereditati” dalla precedente burrascosa seduta (lo schema di convenzione con la Belpower per la realizzazione di una centrale fotovoltaica da 10,50 megawatt e il progetto di 150mila euro per lavori di urbanizzazione primaria e riqualificazione urbana nell’area ex Caer). Il nuovo aspro scontro si è determinato proprio durante la discussione del secondo dei due punti all’ordine del giorno. A parere di Gravili il sindaco avrebbe deciso di venire incontro alle richieste delle famiglie (circa quaranta) che sono proprietarie di appartamenti presso il complesso edilizio privato ex Caer, per “mantenere certi impegni di campagna elettorale”.
Ma andiamo con ordine. All’apertura del Consiglio, come era prevedibile, si è ripresentata la medesima questione che ha determinato lo scioglimento della passata seduta. Gravili, infatti, ha nuovamente chiesto a De Mitri di potersi rivolgere al segretario comunale per ottenere la lettura di un articolo del regolamento. Questa volta, però, la situazione si è risolta agevolmente grazie ad un pizzico di buona volontà. Il primo cittadino, infatti, non ha ostacolato la richiesta, il segretario è intervenuto per dare succintamente un’interpretazione della norma e Gravili si è “accontentato” di riceverla senza la lettura testuale che aveva richiesto. Il Consiglio, insomma, sembrava destinato a svolgersi senza altri grossi intoppi. Dopo l’illustrazione di una interpellanza del consigliere di minoranza Rinaldo Innocente, il Consiglio ha preso in esame il primo punto all’ordine del giorno riguardante lo schema di convenzione per la costruzione della centrale proposta da Belpower. Il dibattito su questo argomento, che tutto sommato si è svolto in modo tranquillo, approfondito e senza imposizioni di limiti ristretti ai diversi interventi, è durato circa tre ore. Hanno preso la parola, oltre a De Mitri, i consiglieri di maggioranza Enzo Marinaci, Salvatore Mogavero, Fabio Rosato, Gaetano Ianne, Paolo Quaranta, Giuseppe Tondo, Francesco Fina e i consiglieri d’opposizione Gravili, Innocente, Tonino Rosato e Giampiero Manno. Quest’ultimo, all’inizio della discussione, ha presentato una mozione per il rinvio dell’argomento di quindici giorni per consentire ai consiglieri di acquisire dagli uffici documentazione sull’impianto. La mozione è stata respinta dalla maggioranza di centrosinistra. Lo schema di convenzione è stato infine approvato con il voto contrario di Gravili, mentre Rosato, Manno e Innocente si sono allontanati dall’aula al momento della votazione. Durante l’esame del successivo punto all’ordine del giorno, introdotto dall’assessore ai lavori pubblici Quaranta, si è registrata qualche scintilla tra maggioranza ed opposizione. La più “esplosiva”, però, si è determinata durante l’intervento di Gravili il quale, dopo aver spiegato i motivi della sua opposizione all’approvazione del progetto ex Caer e lanciato le sue accuse contro il sindaco, si è rivolto al segretario comunale per invitarlo “ad inviare gli atti alla Corte dei Conti e a chi di competenza per scambio di voto”. A questo punto De Mitri, interrompendolo bruscamente, ha detto: “Lei sarà immediatamente denunciato per questa cosa”. Il battibecco, piuttosto astioso, è proseguito ancora per un po’, poi i lavori sono regolarmente ripresi. Hanno votato a favore del progetto i consiglieri di maggioranza, contro Gravili, astenuti Rosato, Manno e Innocente. Dopo oltre mezzanotte il Consiglio si è espresso anche sull’ordine del giorno presentato dal Pd contro le centrali nucleari in Puglia. La maggioranza e Innocente hanno votato a favore, contro Rosato e Manno, astenuto Gravili. Il clima politico cittadino, insomma, è ancora molto incandescente. Ed oggi, in piazza Plebiscito, alle 20.30, è in programma un pubblico comizio di Gravili.
Ma andiamo con ordine. All’apertura del Consiglio, come era prevedibile, si è ripresentata la medesima questione che ha determinato lo scioglimento della passata seduta. Gravili, infatti, ha nuovamente chiesto a De Mitri di potersi rivolgere al segretario comunale per ottenere la lettura di un articolo del regolamento. Questa volta, però, la situazione si è risolta agevolmente grazie ad un pizzico di buona volontà. Il primo cittadino, infatti, non ha ostacolato la richiesta, il segretario è intervenuto per dare succintamente un’interpretazione della norma e Gravili si è “accontentato” di riceverla senza la lettura testuale che aveva richiesto. Il Consiglio, insomma, sembrava destinato a svolgersi senza altri grossi intoppi. Dopo l’illustrazione di una interpellanza del consigliere di minoranza Rinaldo Innocente, il Consiglio ha preso in esame il primo punto all’ordine del giorno riguardante lo schema di convenzione per la costruzione della centrale proposta da Belpower. Il dibattito su questo argomento, che tutto sommato si è svolto in modo tranquillo, approfondito e senza imposizioni di limiti ristretti ai diversi interventi, è durato circa tre ore. Hanno preso la parola, oltre a De Mitri, i consiglieri di maggioranza Enzo Marinaci, Salvatore Mogavero, Fabio Rosato, Gaetano Ianne, Paolo Quaranta, Giuseppe Tondo, Francesco Fina e i consiglieri d’opposizione Gravili, Innocente, Tonino Rosato e Giampiero Manno. Quest’ultimo, all’inizio della discussione, ha presentato una mozione per il rinvio dell’argomento di quindici giorni per consentire ai consiglieri di acquisire dagli uffici documentazione sull’impianto. La mozione è stata respinta dalla maggioranza di centrosinistra. Lo schema di convenzione è stato infine approvato con il voto contrario di Gravili, mentre Rosato, Manno e Innocente si sono allontanati dall’aula al momento della votazione. Durante l’esame del successivo punto all’ordine del giorno, introdotto dall’assessore ai lavori pubblici Quaranta, si è registrata qualche scintilla tra maggioranza ed opposizione. La più “esplosiva”, però, si è determinata durante l’intervento di Gravili il quale, dopo aver spiegato i motivi della sua opposizione all’approvazione del progetto ex Caer e lanciato le sue accuse contro il sindaco, si è rivolto al segretario comunale per invitarlo “ad inviare gli atti alla Corte dei Conti e a chi di competenza per scambio di voto”. A questo punto De Mitri, interrompendolo bruscamente, ha detto: “Lei sarà immediatamente denunciato per questa cosa”. Il battibecco, piuttosto astioso, è proseguito ancora per un po’, poi i lavori sono regolarmente ripresi. Hanno votato a favore del progetto i consiglieri di maggioranza, contro Gravili, astenuti Rosato, Manno e Innocente. Dopo oltre mezzanotte il Consiglio si è espresso anche sull’ordine del giorno presentato dal Pd contro le centrali nucleari in Puglia. La maggioranza e Innocente hanno votato a favore, contro Rosato e Manno, astenuto Gravili. Il clima politico cittadino, insomma, è ancora molto incandescente. Ed oggi, in piazza Plebiscito, alle 20.30, è in programma un pubblico comizio di Gravili.
Rosario Faggiano