IL CORRIERE VINICOLO (versione on line) – 23 aprile 2012)
Due Palme si allarga ancora con la San Gaetano di Lizzano
CELLINO SAN MARCO (Brindisi) – La “Due Palme” acquisisce la Cantina “San Gaetano” di Lizzano. La cooperativa fondata nel 1988 dall’enologo Angelo Maci, considerata fra più le grandi realtà vitivinicole d’Italia, amplia ulteriormente le proprie potenzialità produttive e commerciali. La San Gaetano porta in dote alla Due Palme circa 160 soci e 200 ettari di superficie vitata nell’area del “Primitivo di Manduria doc”.
“Un passo importante - dice Maci, presidente delle Cantine “Due Palme” - che ci riempie di orgoglio. Uno sforzo imprenditoriale che contribuisce a qualificare la nostra proposta commerciale. La scelta deriva da un'esigenza che proviene direttamente dai mercati che, soprattutto all'estero, ci chiedono anche il pregiato Primitivo Dop. Con questa incorporazione saremo in grado di essere più competitivi”.
Con la fusione per incorporazione della San Gaetano, la terza importante acquisizione dopo quella della Cantina Sociale Riforma Fondiaria di Cellino San Marco (2004) e della Cantina Sociale Angelini di San Pietro Vernotico (2008), la Due Palme raggiunge il numero record di 1160 soci conferitori per una superficie vitata complessiva di 2400 ettari, tutti ricadenti nell’Alto Salento, fra le provincie di Lecce, Brindisi e Taranto.
La decisione di realizzare lo storico accordo fra le due Cantine, è stata deliberata nei giorni scorsi dall’Assemblea della cooperativa Due Palme, riunita presso la sala “Selva Rossa” di Cellino San Marco, alla presenza del notaio Francesco Di Gregorio.
All'appuntamento hanno partecipato anche il presidente Angelo Pastorelli e tutti i componenti del Consiglio di amministrazione della San Gaetano, nonché il sindaco di Cellino San Marco, Francesco Cascione, e il sindaco di Lizzano, Dario Macripò.
La stessa delibera è stata successivamente ratificata dall’Assemblea della Cantina San Gaetano.
Apprezzamenti per l’iniziativa sono stati espressi dall'assessore regionale all'Agricoltura Dario Stefàno e dall'europarlamentare Paolo De Castro, presidente della Commissione europea Agricoltura e presidente onorario della Due Palme.
“Un passo importante - dice Maci, presidente delle Cantine “Due Palme” - che ci riempie di orgoglio. Uno sforzo imprenditoriale che contribuisce a qualificare la nostra proposta commerciale. La scelta deriva da un'esigenza che proviene direttamente dai mercati che, soprattutto all'estero, ci chiedono anche il pregiato Primitivo Dop. Con questa incorporazione saremo in grado di essere più competitivi”.
Con la fusione per incorporazione della San Gaetano, la terza importante acquisizione dopo quella della Cantina Sociale Riforma Fondiaria di Cellino San Marco (2004) e della Cantina Sociale Angelini di San Pietro Vernotico (2008), la Due Palme raggiunge il numero record di 1160 soci conferitori per una superficie vitata complessiva di 2400 ettari, tutti ricadenti nell’Alto Salento, fra le provincie di Lecce, Brindisi e Taranto.
La decisione di realizzare lo storico accordo fra le due Cantine, è stata deliberata nei giorni scorsi dall’Assemblea della cooperativa Due Palme, riunita presso la sala “Selva Rossa” di Cellino San Marco, alla presenza del notaio Francesco Di Gregorio.
All'appuntamento hanno partecipato anche il presidente Angelo Pastorelli e tutti i componenti del Consiglio di amministrazione della San Gaetano, nonché il sindaco di Cellino San Marco, Francesco Cascione, e il sindaco di Lizzano, Dario Macripò.
La stessa delibera è stata successivamente ratificata dall’Assemblea della Cantina San Gaetano.
Apprezzamenti per l’iniziativa sono stati espressi dall'assessore regionale all'Agricoltura Dario Stefàno e dall'europarlamentare Paolo De Castro, presidente della Commissione europea Agricoltura e presidente onorario della Due Palme.
Rosario Faggiano