Due milioni e mezzo di euro per i servizi scolastici

Pronti i nuovi fondi per il diritto allo studio. La giunta regionale, su proposta dell’assessore Domenico Lomelo, ha deliberato i contributi da destinare ai Comuni per il funzionamento dei servizi scolastici previsti dalla legge regionale 42/80. Dei 12.300.000 euro impegnati per tutta la Puglia, la Regione ha destinato alla provincia di Lecce complessivamente 2.459.124 euro. Lo stanziamento è finalizzato alla copertura parziale delle spese per l’organizzazione della mensa a favore degli oltre 18mila alunni delle materne, elementari e medie che fruiscono del servizio e per la programmazione del trasporto scolastico urbano per i 10mila utenti preventivati dai Comuni del leccese. Particolari finanziamenti sono stati concessi a nove Amministrazioni (Vernole, Maglie, Patù, Castrì di Lecce, Tricase, Ruffano, Nardò, Alezio e Seclì) per l’acquisto di nuovi scuolabus e a due Comuni (Bagnolo del Salento e Salice Salentino) per l’integrazione di quello ottenuto l’anno scorso. Ai primi sono stati concessi 30mila euro, ai secondi 10mila. Altri contributi, per spese di gestione, sono stati previsti a favore delle scuole dell’infanzia non statali (comunali e paritarie) nella misura pari a 1.400 euro a sezione, in caso di assenza nel territorio di scuole dell’infanzia statali, e di 1.300 euro negli altri casi. Le risorse assegnate, che dovranno essere utilizzate dai Comuni entro il 2009, saranno liquidate agli enti beneficiari entro le prossime settimane. La somma globalmente impegnata per i 97 Comuni della provincia di Lecce è stata così suddivisa: 1.219.392 euro per il servizio mensa; 344.996 per il servizio trasporto; 272.200 per le scuole dell’infanzia non statali; 622.536 per gli altri interventi scolastici. In quest’ultimo importo sono compresi i contributi per l’acquisto di nuovi scuolabus.
“Il piano approvato dalla giunta regionale – spiega l’assessore al Diritto allo Studio Domenico Lomelo – tiene conto dei fabbisogni rappresentati dai Comuni, anche in rapporto alla loro popolazione scolastica, agli impegni assunti, ai servizi scolastici posti in essere e alle necessità di ampliamento degli stessi, nonché alle condizioni socio-economiche delle singole realtà. Con questo atto, approvato in anticipo rispetto agli anni scorsi – conclude Lomelo - si è cercato di porre condizioni ottimali per lo svolgimento delle diverse attività, soprattutto in vista dell’apertura del nuovo anno scolastico”.
Secondo i dati comunicati alla Regione dai Comuni all’inizio dell’anno scolastico appena trascorso, nella provincia di Lecce gli alunni e gli studenti iscritti sono stati 129.327, distribuiti nella scuola dell’infanzia (22.315), nella primaria (38.963), nelle medie (24.856) e nelle superiori (43.193). I plessi censiti sono risultati 769 per 1004 sezioni di materna pubblica e privata, e 5.110 classi di scuole elementari e secondarie di 1° e 2° grado.

Rosario Faggiano