LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX – 29 giugno 2011)
SALICE – Nuovi uffici in via Umberto I
Dopo trent’anni riapre la Camera sindacale comunale Uil
SALICE – Riapre la Camera sindacale comunale Uil. Dopo circa trent’anni, riprende l’attività locale della storica sigla sindacale con l’attivazione di una serie di servizi a disposizione di lavoratori, pensionati e consumatori. I nuovi uffici Uil, ubicati in via Umberto I (nell’ex sede del Banco di Napoli), sono stati inaugurati nei giorni scorsi alla presenza del segretario generale Salvatore Giannetto, del responsabile cittadino Francesco Mogavero e di autorità locali. Oltre all’attività fiscale Caaf e patronale Ital, nella Uil di Salice sarà assicurata l’assistenza dell’Ada (Associazione per i diritti agli anziani) e Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento del consumatore). Quest’ultima, unica sede a nord di Lecce, metterà gratuitamente a disposizione dei cittadini un legale (l’avvocato Gabriele Garzia), abilitato ad espletare procedure di conciliazione ed arbitrato.
“A Salice – dice Mogavero - c’è la presenza molto qualificata di sindacati-caaf o sindacati-patronati, ma da molti anni si avverte l’assenza dell’impegno politico-sociale sul territorio. Riteniamo che i bisogni dei cittadini siano avvertiti meglio da chi è a contatto continuo con loro. La Camera sindacale, pertanto, sarà sempre presente dove si discuteranno gli interessi dei cittadini. Il sindacato ha il dovere di dire la sua su Tarsu, Ici, servizi sociali, mense scolastiche, scuole, tasse e servizi al cittadino. Insomma – conclude - per il sindaco e la Giunta pro-tempore vogliamo diventare interlocutori propositivi”. (ros.fag.)
“A Salice – dice Mogavero - c’è la presenza molto qualificata di sindacati-caaf o sindacati-patronati, ma da molti anni si avverte l’assenza dell’impegno politico-sociale sul territorio. Riteniamo che i bisogni dei cittadini siano avvertiti meglio da chi è a contatto continuo con loro. La Camera sindacale, pertanto, sarà sempre presente dove si discuteranno gli interessi dei cittadini. Il sindacato ha il dovere di dire la sua su Tarsu, Ici, servizi sociali, mense scolastiche, scuole, tasse e servizi al cittadino. Insomma – conclude - per il sindaco e la Giunta pro-tempore vogliamo diventare interlocutori propositivi”. (ros.fag.)