LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX - 23 giugno 2017)
SALICE – Alle 20 i simpatizzanti nella sede di Salic’č
Dopo la sconfitta il centrosinistra si riunisce senza il Pd
SALICE – Centrosinistra in fermento dopo le comunali. Un gruppo di 25 simpatizzanti promuove un’assemblea “civica” al fine di analizzare la situazione locale all’indomani del voto.
L’incontro si terrà oggi, alle 20, presso “Salic’è”. Si tratta di “un appello” per un nuovo percorso di coinvolgimento.
Fra i firmatari, però, non figurano rappresentanti della squadra di Alessandro Ruggeri, né il segretario del Pd, Enzo Marinaci.
L’iniziativa, pertanto, sembra essere autonoma, nata da un atteggiamento critico rispetto all’azione del centrosinistra sconfitto alle elezioni.
“L'eloquente esito delle elezioni – viene spiegato - ha evidenziato, oltre che la generosa risposta dell'elettorato alla lista Uniti per Salice, un malcontento diffuso ed uno sbandamento tra le fila di chi si riconosce nel centrosinistra”.
Secondo i firmatari, una parte degli elettori avrebbe scelto l'astensione e il voto di protesta, oppure il sostegno “alla parte di estrazione di centrosinistra presente nella lista Uniti per Salice”.
“Crediamo sia giunto il momento – concludono - di accomunare le sensibilità e le potenzialità di coloro che non si etichettano con un partito, ma che hanno voglia di offrire il proprio contributo per la costruzione di una fucina di idee e di azioni, utili al paese”.
L’appello è stato sottoscritto da Andrea Carrozzini, Antonio D’Amone, Antonio Scandone, Marco Bossi, Daniele Perrone, Francesca Arnesano, Francesco Gravili, Emanuele Fina, Eduardo Pascali, Cosimo Palazzo, Franco Simmini, Francesco Fina, Massimo Ligori, Fernando Innocente, Donato De Mitri, Tommaso Faggiano, Giuseppe Tresente, Rosario Pastorelli, Emanuele Parlangeli, Vincenzo Parato, Antonio Alemanno, Rosy Pierri, Donato Cannoletta, Mirko Ianne, Francesco Giannotta.
L’incontro si terrà oggi, alle 20, presso “Salic’è”. Si tratta di “un appello” per un nuovo percorso di coinvolgimento.
Fra i firmatari, però, non figurano rappresentanti della squadra di Alessandro Ruggeri, né il segretario del Pd, Enzo Marinaci.
L’iniziativa, pertanto, sembra essere autonoma, nata da un atteggiamento critico rispetto all’azione del centrosinistra sconfitto alle elezioni.
“L'eloquente esito delle elezioni – viene spiegato - ha evidenziato, oltre che la generosa risposta dell'elettorato alla lista Uniti per Salice, un malcontento diffuso ed uno sbandamento tra le fila di chi si riconosce nel centrosinistra”.
Secondo i firmatari, una parte degli elettori avrebbe scelto l'astensione e il voto di protesta, oppure il sostegno “alla parte di estrazione di centrosinistra presente nella lista Uniti per Salice”.
“Crediamo sia giunto il momento – concludono - di accomunare le sensibilità e le potenzialità di coloro che non si etichettano con un partito, ma che hanno voglia di offrire il proprio contributo per la costruzione di una fucina di idee e di azioni, utili al paese”.
L’appello è stato sottoscritto da Andrea Carrozzini, Antonio D’Amone, Antonio Scandone, Marco Bossi, Daniele Perrone, Francesca Arnesano, Francesco Gravili, Emanuele Fina, Eduardo Pascali, Cosimo Palazzo, Franco Simmini, Francesco Fina, Massimo Ligori, Fernando Innocente, Donato De Mitri, Tommaso Faggiano, Giuseppe Tresente, Rosario Pastorelli, Emanuele Parlangeli, Vincenzo Parato, Antonio Alemanno, Rosy Pierri, Donato Cannoletta, Mirko Ianne, Francesco Giannotta.
Rosario Faggiano