LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 24 maggio 2012)
GUAGNANO – Dopo Salice Salentino, continua la crociata per garantire pari opportunità
Donne in Giunta, un’altra diffida
Al sindaco Leone si chiede di “bocciare” uno degli assessori nominati, a favore di un’esterna
GUAGNANO – Crociata a favore della presenza femminile in Giunta. Dopo l’esempio di Salice, anche l’opposizione di Guagnano, assistita dall’avvocato Francesco Fina, inizia la battaglia per la nomina di una donna alla carica di assessore. Ieri mattina, i consiglieri della lista “L’altra Primavera”, Gianvito Rizzo e Massimiliano Guerrieri, insieme al segretario cittadino del Pd Monia Quarta, hanno depositato, presso gli uffici comunali, un atto di diffida indirizzato al sindaco Fernando Leone il quale, formando la nuova Giunta con soli uomini (Danilo Verdoscia, Antonio Sorrento, Salvatore Cremis e Angelo Ricciato), avrebbe violato il principio di pari opportunità fra gli appartenenti ai due sessi. L’opposizione, in poche parole, per garantire la quota rosa, invita il primo cittadino a rimodulare la Giunta sostituendo uno degli assessori già nominati con un’esterna. Quest’ultima soluzione sarebbe eventualmente “obbligata”, visto che nessuna donna è risultata eletta alle recenti comunali nella lista di maggioranza (e nemmeno nelle altre due di minoranza).
“L’art. 51 della nostra Costituzione – dice Gianvito Rizzo – stabilisce che la Repubblica promuove le pari opportunità tra donne e uomini fissando un principio fondamentale dell’ordinamento italiano a cui è vincolato l’agire della Pubblica amministrazione. Inoltre, lo stesso art. 1 dello Statuto del nostro Comune prevede l’obbligo di promuovere la partecipazione dei cittadini singoli e associati, delle organizzazioni sociali e di volontariato, garantendo i diritti di uguaglianza e la centralità della persona, assicurando, in ogni caso, la priorità e la pari opportunità tra i sessi. Per questo motivo, in occasione dell’insediamento del Consiglio previsto per oggi, abbiamo sentito il dovere di richiamare l’attenzione del sindaco sulla necessità di garantire la parità tra i due sessi nominando una donna in Giunta”.
“L’art. 51 della nostra Costituzione – dice Gianvito Rizzo – stabilisce che la Repubblica promuove le pari opportunità tra donne e uomini fissando un principio fondamentale dell’ordinamento italiano a cui è vincolato l’agire della Pubblica amministrazione. Inoltre, lo stesso art. 1 dello Statuto del nostro Comune prevede l’obbligo di promuovere la partecipazione dei cittadini singoli e associati, delle organizzazioni sociali e di volontariato, garantendo i diritti di uguaglianza e la centralità della persona, assicurando, in ogni caso, la priorità e la pari opportunità tra i sessi. Per questo motivo, in occasione dell’insediamento del Consiglio previsto per oggi, abbiamo sentito il dovere di richiamare l’attenzione del sindaco sulla necessità di garantire la parità tra i due sessi nominando una donna in Giunta”.
Rosario Faggiano