LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VIII – 21 dic. 2010)
SALICE – Un altro traguardo per l’azienda vinicola Leone de Castris
“Donna Lisa” ottiene l’eccellenza nella “Guida ai vini di Puglia”
SALICE – Il “Donna Lisa Salice Salentino doc”, riserva rosso 2006, conquista l'eccellenza della “Guida ai vini di Puglia” edizione 2011. La prestigiosa etichetta dell’azienda “Leone de Castris” ha ottenuto il massimo punteggio da un’apposita commissione di esperti. La Guida, pubblicata da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, è in distribuzione nelle prossime settimane.
“E’ un risultato – dice Piernicola Leone de Castris – che ci fa molto piacere. Questo importante riconoscimento si aggiunge ai diversi premi che altri prodotti aziendali hanno ottenuto recentemente, anche a livello internazionale. A mio avviso questi apprezzamenti devono essere visti come un riconoscimento nei confronti dell’intero territorio. E’ un motivo di orgoglio – conclude - per tutti i salentini”.
Oltre all’ottima valutazione della “Guida ai vini di Puglia e Basilicata”, anche per il 2011 il “Donna Lisa” si è aggiudicato i “Tre bicchieri” della guida “Vini d’Italia” del Gambero rosso. Ottenuto da uve di vecchi alberelli pugliesi ed elevato in barrique per almeno 18 mesi, questo particolare vino esalta le grandi potenzialità degli autoctoni negroamaro e malvasia nera.
Sempre in questi mesi, la Leone de Castris ha incassato il punteggio di 90/100 della rivista americana "Wine advocate” per i seguenti vini: “Donna Lisa bianco 2008”, “50° Vendemmia Salice Salentino doc 2006”, “Donna Lisa rosso riserva 2005”, “Messapia 2009, “Villa Santera 2009”. L'Annuario 2011 di Luca Maroni, infine, ha valutato il “Five roses anniversario 2009”, terzo miglior vino rosato italiano.
“E’ un risultato – dice Piernicola Leone de Castris – che ci fa molto piacere. Questo importante riconoscimento si aggiunge ai diversi premi che altri prodotti aziendali hanno ottenuto recentemente, anche a livello internazionale. A mio avviso questi apprezzamenti devono essere visti come un riconoscimento nei confronti dell’intero territorio. E’ un motivo di orgoglio – conclude - per tutti i salentini”.
Oltre all’ottima valutazione della “Guida ai vini di Puglia e Basilicata”, anche per il 2011 il “Donna Lisa” si è aggiudicato i “Tre bicchieri” della guida “Vini d’Italia” del Gambero rosso. Ottenuto da uve di vecchi alberelli pugliesi ed elevato in barrique per almeno 18 mesi, questo particolare vino esalta le grandi potenzialità degli autoctoni negroamaro e malvasia nera.
Sempre in questi mesi, la Leone de Castris ha incassato il punteggio di 90/100 della rivista americana "Wine advocate” per i seguenti vini: “Donna Lisa bianco 2008”, “50° Vendemmia Salice Salentino doc 2006”, “Donna Lisa rosso riserva 2005”, “Messapia 2009, “Villa Santera 2009”. L'Annuario 2011 di Luca Maroni, infine, ha valutato il “Five roses anniversario 2009”, terzo miglior vino rosato italiano.
Rosario Faggiano