LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 25 giugno 2011)

SALICE – Al Psi di Ligori piace l’ipotesi del Pd

“Disponibili al dialogo ma di fronte a segnali di forte discontinuità”

SALICE – “Siamo disponibili al dialogo soltanto in presenza di un chiaro segnale di discontinuità”. Marco Ligori, segretario cittadino del Psi, detta le condizioni per avviare un eventuale percorso di collaborazione con le forze di centrosinistra che appoggiano il sindaco Donato De Mitri. La nuova presa di posizione, che giunge in vista delle comunali del 2012, è consequenziale alla sollecitazione del segretario del Pd Emanuele Fina. Quest’ultimo, nei giorni scorsi, ha manifestato l’intenzione di allargare i confini dell’attuale maggioranza anche ai socialisti de “La svolta” e all’Udc.
“Da tempo – dice Ligori – il Psi salicese è impegnato a costruire un’alleanza con quelle forze politiche e sociali che sappiano cogliere l’esigenza di rinnovamento dei cittadini. Siamo lieti che il Pd senta il bisogno di dare nuovo slancio all’azione politico-amministrativa cercando di allargare il proprio orizzonte politico. Noi non ci sottrarremo a discutere anche con loro per il bene della collettività. Gli amici del Pd, però, sappiano che il forte segnale di discontinuità rispetto all’attuale gestione amministrativa è la condizione irrinunciabile che porremo come piattaforma programmatica alle forze politiche con le quali avremo modo di interloquire nei prossimi mesi”.
A scanso di equivoci, intanto, il segretario provinciale del Psi Enrico Colazzo fa sapere “che attualmente non esiste alcuna rappresentanza socialista nella Giunta di Salice e che l’unico referente del Psi locale è il dirigente provinciale Ligori”.
Rosario Faggiano