LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/VII – 7 febbraio 2021)
VEGLIE – La situazione del plesso per l’infanzia di via Della Pace non è più sostenibile, con sei classi costrette a spostamenti senza certezze sul rientro
Disagi da mesi per 150 bimbi, genitori stufi ma pronti a ristrutturare loro la scuola
Le famiglie: “Si istituisca l’Albo dei volontari della scuola e ci daremo da fare per completare noi i lavori”
VEGLIE – Cinque mesi di disagi per 150 bambini della scuola dell’infanzia di via Della Pace, costretti a spostamenti da un plesso all’altro e a subire rinvii del rientro nel proprio edificio a causa del protrarsi dei lavori di sostituzione del pavimento e dell’impianto di riscaldamento.
I genitori adesso dicono “Basta!”: vorrebbero conoscere dal Comune la data certa del rientro nel plesso.
Rispetto ad altre tipologie di lavori necessari nell’edificio di via Della Pace, eventualmente non compresi nel progetto in fase di realizzazione, i genitori lanciano una proposta: “Alcuni interventi, come la tinteggiatura di pareti e soffitti scorticati o piccole riparazione, possiamo farli noi attraverso l’istituzione dell’Albo dei volontari della scuola a cui genitori e nonni, potranno aderire mettendo a disposizione parte del proprio tempo libero”.
“Il periodo che stiamo vivendo – spiega una delegazione di genitori - è segnato da sacrifici per tutti. Quando ai bambini è stato chiesto di iniziare l’anno scolastico utilizzando soltanto metà plesso, perché l’altra metà era inagibile a causa di un pavimento pericoloso, abbiamo spiegato che questo sacrificio era necessario per una scuola più accogliente... (continua)
I genitori adesso dicono “Basta!”: vorrebbero conoscere dal Comune la data certa del rientro nel plesso.
Rispetto ad altre tipologie di lavori necessari nell’edificio di via Della Pace, eventualmente non compresi nel progetto in fase di realizzazione, i genitori lanciano una proposta: “Alcuni interventi, come la tinteggiatura di pareti e soffitti scorticati o piccole riparazione, possiamo farli noi attraverso l’istituzione dell’Albo dei volontari della scuola a cui genitori e nonni, potranno aderire mettendo a disposizione parte del proprio tempo libero”.
“Il periodo che stiamo vivendo – spiega una delegazione di genitori - è segnato da sacrifici per tutti. Quando ai bambini è stato chiesto di iniziare l’anno scolastico utilizzando soltanto metà plesso, perché l’altra metà era inagibile a causa di un pavimento pericoloso, abbiamo spiegato che questo sacrificio era necessario per una scuola più accogliente... (continua)
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno", ediz. Salento
Articolo integrale pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno", ediz. Salento