LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XIV – 8 giugno 2013)
VEGLIE – Un acceso diverbio negli uffici comunali degenera. Necessario l’intervento dei sanitari
Dirigente e dipendente litigano, finiscono entrambe in ospedale
Le “duellanti” trasportate con la stessa ambulanza e tenute sotto osservazione
VEGLIE – Litigano per motivi di lavoro e finiscono entrambe all’ospedale colte da malore. E’ successo ieri, verso mezzogiorno, negli uffici comunali della struttura di via Salice.
Le protagoniste sono due dipendenti, notoriamente lavoratrici con alta professionalità nel rispettivo campo di competenza. Una delle due è una figura apicale. A quanto sembra, le impiegate avrebbero avuto un’accesa discussione, probabilmente riguardante punti di vista operativi per l’espletamento di attività istruttorie.
I motivi precisi del veemente litigio, che sicuramente è esploso per cause inerenti le rispettive attività lavorative, non si conoscono. Ad un certo punto, comunque, i toni si sono accesi, e forse sono stati accompagnati anche da qualche “invettiva” di troppo.
Sono cose che possono accadere, specialmente quando si è sotto stress. Nel caso specifico, però, le due signore si sono sentite male. Tanto male che, preoccupate, hanno dovuto recarsi, ognuna per conto suo, alla postazione del 118 ubicata in un’ala dello stabile comunale.
Dopo qualche minuto, forse allertato da altri dipendenti, è sopraggiunto nelle stanze del 118 anche il vicesindaco Nicola Gennachi, medico di famiglia in servizio a Veglie.
Subito dopo, accertato il malore, è stato deciso di trasportare le due donne, utilizzando la medesima autoambulanza dell’associazione “Vivi bene”, al pronto soccorso dell’ospedale di Copertino.
A quanto pare, già durante il tragitto verso il nosocomio, le funzionarie avrebbero ricominciato a parlarsi, ma con toni, stavolta, decisamente concilianti e chiarificatori.
Per tutte e due, insomma, la giornata non può che essere considerata una spiacevole parentesi: una brutta esperienza da dimenticare al più presto. I sanitari del pronto soccorso, intanto, riscontrando in entrambe uno stato di agitazione “con dolore toracico”, le hanno tenute sotto controllo per qualche ora, consigliando ad entrambe qualche giorno di riposo.
Le protagoniste sono due dipendenti, notoriamente lavoratrici con alta professionalità nel rispettivo campo di competenza. Una delle due è una figura apicale. A quanto sembra, le impiegate avrebbero avuto un’accesa discussione, probabilmente riguardante punti di vista operativi per l’espletamento di attività istruttorie.
I motivi precisi del veemente litigio, che sicuramente è esploso per cause inerenti le rispettive attività lavorative, non si conoscono. Ad un certo punto, comunque, i toni si sono accesi, e forse sono stati accompagnati anche da qualche “invettiva” di troppo.
Sono cose che possono accadere, specialmente quando si è sotto stress. Nel caso specifico, però, le due signore si sono sentite male. Tanto male che, preoccupate, hanno dovuto recarsi, ognuna per conto suo, alla postazione del 118 ubicata in un’ala dello stabile comunale.
Dopo qualche minuto, forse allertato da altri dipendenti, è sopraggiunto nelle stanze del 118 anche il vicesindaco Nicola Gennachi, medico di famiglia in servizio a Veglie.
Subito dopo, accertato il malore, è stato deciso di trasportare le due donne, utilizzando la medesima autoambulanza dell’associazione “Vivi bene”, al pronto soccorso dell’ospedale di Copertino.
A quanto pare, già durante il tragitto verso il nosocomio, le funzionarie avrebbero ricominciato a parlarsi, ma con toni, stavolta, decisamente concilianti e chiarificatori.
Per tutte e due, insomma, la giornata non può che essere considerata una spiacevole parentesi: una brutta esperienza da dimenticare al più presto. I sanitari del pronto soccorso, intanto, riscontrando in entrambe uno stato di agitazione “con dolore toracico”, le hanno tenute sotto controllo per qualche ora, consigliando ad entrambe qualche giorno di riposo.