LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 15 aprile 2014)
SALICE - L’Associazione artigiani e commercianti attacca la maggioranza di palazzo di città
"Differenziata a rilento"
"L’Amministrazione è senza idee sui rifiuti. Più propositivi i cittadini"
SALICE – “Iniziative per incrementare la raccolta differenziata? L’Amministrazione è senza idee”. Questa l’opinione del direttivo dell’Associazione artigiani e commercianti salicesi il quale, all’indomani del Consiglio comunale aperto convocato su richiesta del gruppo di opposizione Primavera salicese, ritiene che le uniche proposte concrete per sostenere la campagna di sensibilizzazione in atto, siano venute dagli utenti e dalle associazioni.
I rappresentanti locali degli artigiani e commercianti, nell’apprezzare la possibilità data ai cittadini di prendere la parola, non risparmiano aspre critiche proprio contro l’Amministrazione e il Consiglio.
“Lì sopra il palazzo – scrive il direttivo dell’associazione in un documento – nessuno ha la benché minima idea di come affrontare il problema. I cittadini, al contrario, hanno avanzato idee che, a nostro avviso, meritano di essere seriamente valutate ed applicate”.
Iniziative efficaci sarebbero, secondo il direttivo gli artigiani e commercianti, quelle riguardanti un costante coinvolgimento delle scuole, l’avvio di un sistema di comunicazioni standard e sollecitazioni personali rivolte agli adulti (tramite vigili urbani e addetti Monteco), la predisposizione di iniziative per mettere in condizione gli anziani di poter fare la differenziata.
“É stato messo in evidenza che il piano finanziario ed il piano gestionale della Monteco – continua il direttivo - sono carenti nei dettagli e c’è chi si è messo a disposizione per effettuarne un controllo puntuale in vista del documento che deve essere approvato per l’anno 2014. C’è chi ha avanzato l’ipotesi che il piano possa essere modificato e chi l’ipotesi degli eco-compattatori. Soluzioni, tutte, che vanno attivate e coordinate immediatamente. Le proposte – conclude - provengono dai cittadini, ormai stanchi di dover solo subire passivamente. Ora tocca agli amministratori!”.
I rappresentanti locali degli artigiani e commercianti, nell’apprezzare la possibilità data ai cittadini di prendere la parola, non risparmiano aspre critiche proprio contro l’Amministrazione e il Consiglio.
“Lì sopra il palazzo – scrive il direttivo dell’associazione in un documento – nessuno ha la benché minima idea di come affrontare il problema. I cittadini, al contrario, hanno avanzato idee che, a nostro avviso, meritano di essere seriamente valutate ed applicate”.
Iniziative efficaci sarebbero, secondo il direttivo gli artigiani e commercianti, quelle riguardanti un costante coinvolgimento delle scuole, l’avvio di un sistema di comunicazioni standard e sollecitazioni personali rivolte agli adulti (tramite vigili urbani e addetti Monteco), la predisposizione di iniziative per mettere in condizione gli anziani di poter fare la differenziata.
“É stato messo in evidenza che il piano finanziario ed il piano gestionale della Monteco – continua il direttivo - sono carenti nei dettagli e c’è chi si è messo a disposizione per effettuarne un controllo puntuale in vista del documento che deve essere approvato per l’anno 2014. C’è chi ha avanzato l’ipotesi che il piano possa essere modificato e chi l’ipotesi degli eco-compattatori. Soluzioni, tutte, che vanno attivate e coordinate immediatamente. Le proposte – conclude - provengono dai cittadini, ormai stanchi di dover solo subire passivamente. Ora tocca agli amministratori!”.
Rosario Faggiano