LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XXII – 17 ottobre 2014)
SALICE SALENTINO – Al via la nuova edizione di “Salento, visioni d’autore” nel Centro Polifunzionale “Padre Benigno Perrone”
Dialogo fra immagini e poesia nella biennale dedicata a Sandro Greco
Dialogo fra immagini e poesia nella seconda edizione della biennale “Salento, visioni d’autore”. Sarà inaugurata oggi, alle 19, nel Centro polifunzionale di Salice, la mostra promossa dal Centro sociale parrocchiale con il patrocinio di Regione, Provincia, Comune, Cuis, Accademia di Belle arti e Salic’è. Interverranno Toti Carpentieri, critico d’arte, e Rino Fantastico, direttore artistico dell’iniziativa.
Alla rassegna, quest’anno dedicata a Sandro Greco, uno dei massimi rappresentanti dell’arte di avanguardia non solo pugliese, hanno aderito poeti del calibro di Carlo Alberto Augeri e Walter Vergallo, ed altri nove poeti di altrettanto spessore artistico (Cosimo Arnesano, Rosalba Fantastico di Kastrom, Giovanni Fiore, Emanuela Rizzo, Luigia Rizzo, Rita Scalinci, Giuseppe Sonsogno, Piera Spedicato, Daniela Tateo). Tutti chiamati ad ispirarsi, con un componimento inedito, all’opera ultrasessantennale di Greco, il “domatore di farfalle”, e alle sue poliedriche ed innovative esperienze artistiche, continuamente alimentate da lucida capacità di osservazione, da ironia e da una perenne dimensione di “gioco”.
Carpentieri, soffermandosi sull’arte di Greco, ricorda: “E’ nei primi anni Sessanta, ovvero nel periodo in cui è coinvolto nello studio e nell’insegnamento della chimica e della fisica, che assistiamo a quel vero e proprio mutamento di indirizzo che, con il Centro ricerche estetiche (fondato nel 1965 con Corrado Lorenzo e con lo stesso Carpentieri, ndr) e con la conseguente attività espositiva, lo avrebbe fatto approdare di fatto all’avanguardia. Evidenziando, in tal modo, l’interdipendenza esistente tra arte e vita”.
“Greco – aggiunge Antonio Lucio Giannone, docente universitario – ha attraversato quasi tutte le tendenze più innovative, ma sempre con assoluta leggerezza e una buona dose d’ironia, senza mai identificarsi con nessuna di esse. Alla base della sua ricerca c’è una concezione totalizzante dell’arte, la quale, a suo parere, deve liberarci dai condizionamenti e dalle convenzioni della vita quotidiana, sviluppando la sensibilità e l’immaginazione per rendere più fruibile umanamente la realtà”.
Durante la serata, che sarà condotta da Maria Pia D’Amone e da Giuseppe Verdesca, ci sarà una performance di Enzo Fina con il supporto dei suoi originali strumenti musicali.
Il programma della biennale comprende, oltre che l’esposizione delle opere di Greco e delle poesie partecipanti, un incontro il 25 ottobre con Giannone e, a seguire, la proiezione del cortometraggio “Il domatore di farfalle” di Giuliano Capani e il concerto jazz-pop di Giancarlo Ala, Raffaele Leone, Andrea Armonico, Diego Colluto, Leonardo Cordella e Alessio Vetrano.
L’appuntamento conclusivo, il 30 ottobre, prevede l’intervento di Greco e del docente Antonio Scandone, nonché il vernissage dei poeti, la consegna del trofeo e uno spazio a cura del trombettista jazz Andrea Sabatino, direttore di Suonjmprovvisi, e di Cecilia Leo, ballerina di “Spazio danza 2”. Gli incontri avranno tutti inizio alle 19.
Rosario Faggiano
N.B. Articolo pubblicato sulla “Gazzetta di Lecce” col titolo “Arte e poesia di Sandro Greco” e con il sottotitolo “Mostra e incontri dedicati al domatore di farfalle”