LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XVI - 8 giugno 2017)
LECCE – Prende il via la quarta edizione dedicata ai vini rosati organizzata da “deGusto Salento”
Dialoghi e degustazioni con calici di "Roséxpo"
Stasera convegno nella masseria San Lorenzo, domani taglio del nastro nel castello di Carlo V
Riflettori sui rosati di qualità italiani ed esteri. Si alza il sipario della quarta edizione del salone internazione Roséxpo promossa da “deGusto Salento”.
Primo appuntamento oggi, nella Masseria San Lorenzo di Lecce, con il convegno sul tema “Rosati italiani: come migliorare l’offerta in sala e in enoteca”.
“Ci eravamo lasciati lo scorso anno – dice Ilaria Donateo, presidente di deGusto Salento – con una riflessione sulla superiorità francese nel promuovere un vino che oltralpe è diventato identità dell’intero Paese e di uno stile di vita, mentre in Italia stenta a imporre la propria personalità sul mercato e nelle carte vini dei ristoranti. Ecco, proprio da dove avevamo interrotto abbiamo voluto riprendere la discussione per provare a far chiarezza sullo stato del mercato e sulle possibili prospettive. Partendo da questo elemento abbiamo voluto centrare la discussione su cosa sia possibile fare in Italia per invertire la tendenza”.
Roséxpo entrerà nel vivo domani e sabato con banchi d’assaggio, food con prodotti tipici, arte, musica, moda, seminari di degustazione.
Protagoniste oltre 180 etichette rosé prodotte da numerose aziende vinicole italiane e da cantine provenienti da diverse parti del mondo.
Ecco l’articolato programma.
OGGI - Al convegno d’apertura (ore 18), autorevoli player del mondo del vino si soffermeranno sulle ulteriori prospettive di crescita del settore. Condurranno Francesco Muci (guida Slow Wine Puglia), e Federica Sgrazzutti (Food & wine). Interverranno Karin Meriot, responsabile Councorse Mondial de Bruxelles, Massimo Maccianti, direttore Commerciale Vino&Design, Vincenzo Russo, docente master in Food&Wine dello Iulm di Milano, Enrico Pierri, del ristorante “Il San Lorenzo” di Roma, Marco Magnacavallo, amministratore di Tannico.
DOMANI - Dopo il taglio del nastro al Castello Carlo V (ore 18,30), alla presenza delle autorità locali e della madrina dell’evento Marina Cvetic, apertura dei banchi d’assaggio curati dell’Associazione italiana sommelier e opening del Giardino Rosè. Nel cortile del Castello, arricchito di installazioni artistiche e luminarie, vi saranno diversi punti food, uno spazio per la degustazione di sigari toscani, a cura dell’associazione del “Sigaro toscano”, e momenti musicali con Carla Petrachi e Andrea Luperto. Al primo piano, oltre ai banchi d’assaggio dei vini, anche “Mostre Rosé”, un’esposizione di abiti dell’Istituto “Cordella Fashion School” . Durante la serata, due seminari di degustazione a cura di Slow Wine e Ais. Il primo, alle 19, sarà il percorso verticale “Letrari sta a Trento doc come Dubl sta ad Aglianico”, con la partecipazione di Lucia Letrari e di Federico Graziani per Feudi di San Gregorio e con la guida nel percorso nel calice di Luciano Pignataro, giornalista de “Il Mattino” e ideatore del Blog “Luciano Pignataro Wine Blog”, Francesco Muci, curatore guida Slow Wine Puglia, e Fabio Giavedoni, responsabile nazionale Slow Wine. Alle 20,30, il confronto spazierà dalla “Valtenesi alla Provenza”, con la partecipazione di Mattia Vezzola, vicepresidente Consorzio Valtenesi, Carlo Alberto Panont, Francesco Muci e Fabio Giavedoni.
SABATO - Sempre nel castello di Carlo V, oltre ai banchi di assaggio, i punti food e il resto, si terranno gli altri due seminari di degustazione Slow Wine e Ais. Si inizierà alle 18.30 con “Rosado de Espana”, con Giuseppe Baldassarre, relatore e componente della commissione nazionale didattica Ais, Fabrizio Miccoli, relatore Ais, e Domenico Stanzione, delegato Ais Taranto. Rosexpo si chiuderà con la verticale “Ferrari Perlè Rosè”, con la partecipazione di Francesco Muci e di Giuseppe Baldassarre.
Gli orari di apertura, il 9 e 10 giugno, saranno dalle 18.30 alle 23.30.
Primo appuntamento oggi, nella Masseria San Lorenzo di Lecce, con il convegno sul tema “Rosati italiani: come migliorare l’offerta in sala e in enoteca”.
“Ci eravamo lasciati lo scorso anno – dice Ilaria Donateo, presidente di deGusto Salento – con una riflessione sulla superiorità francese nel promuovere un vino che oltralpe è diventato identità dell’intero Paese e di uno stile di vita, mentre in Italia stenta a imporre la propria personalità sul mercato e nelle carte vini dei ristoranti. Ecco, proprio da dove avevamo interrotto abbiamo voluto riprendere la discussione per provare a far chiarezza sullo stato del mercato e sulle possibili prospettive. Partendo da questo elemento abbiamo voluto centrare la discussione su cosa sia possibile fare in Italia per invertire la tendenza”.
Roséxpo entrerà nel vivo domani e sabato con banchi d’assaggio, food con prodotti tipici, arte, musica, moda, seminari di degustazione.
Protagoniste oltre 180 etichette rosé prodotte da numerose aziende vinicole italiane e da cantine provenienti da diverse parti del mondo.
Ecco l’articolato programma.
OGGI - Al convegno d’apertura (ore 18), autorevoli player del mondo del vino si soffermeranno sulle ulteriori prospettive di crescita del settore. Condurranno Francesco Muci (guida Slow Wine Puglia), e Federica Sgrazzutti (Food & wine). Interverranno Karin Meriot, responsabile Councorse Mondial de Bruxelles, Massimo Maccianti, direttore Commerciale Vino&Design, Vincenzo Russo, docente master in Food&Wine dello Iulm di Milano, Enrico Pierri, del ristorante “Il San Lorenzo” di Roma, Marco Magnacavallo, amministratore di Tannico.
DOMANI - Dopo il taglio del nastro al Castello Carlo V (ore 18,30), alla presenza delle autorità locali e della madrina dell’evento Marina Cvetic, apertura dei banchi d’assaggio curati dell’Associazione italiana sommelier e opening del Giardino Rosè. Nel cortile del Castello, arricchito di installazioni artistiche e luminarie, vi saranno diversi punti food, uno spazio per la degustazione di sigari toscani, a cura dell’associazione del “Sigaro toscano”, e momenti musicali con Carla Petrachi e Andrea Luperto. Al primo piano, oltre ai banchi d’assaggio dei vini, anche “Mostre Rosé”, un’esposizione di abiti dell’Istituto “Cordella Fashion School” . Durante la serata, due seminari di degustazione a cura di Slow Wine e Ais. Il primo, alle 19, sarà il percorso verticale “Letrari sta a Trento doc come Dubl sta ad Aglianico”, con la partecipazione di Lucia Letrari e di Federico Graziani per Feudi di San Gregorio e con la guida nel percorso nel calice di Luciano Pignataro, giornalista de “Il Mattino” e ideatore del Blog “Luciano Pignataro Wine Blog”, Francesco Muci, curatore guida Slow Wine Puglia, e Fabio Giavedoni, responsabile nazionale Slow Wine. Alle 20,30, il confronto spazierà dalla “Valtenesi alla Provenza”, con la partecipazione di Mattia Vezzola, vicepresidente Consorzio Valtenesi, Carlo Alberto Panont, Francesco Muci e Fabio Giavedoni.
SABATO - Sempre nel castello di Carlo V, oltre ai banchi di assaggio, i punti food e il resto, si terranno gli altri due seminari di degustazione Slow Wine e Ais. Si inizierà alle 18.30 con “Rosado de Espana”, con Giuseppe Baldassarre, relatore e componente della commissione nazionale didattica Ais, Fabrizio Miccoli, relatore Ais, e Domenico Stanzione, delegato Ais Taranto. Rosexpo si chiuderà con la verticale “Ferrari Perlè Rosè”, con la partecipazione di Francesco Muci e di Giuseppe Baldassarre.
Gli orari di apertura, il 9 e 10 giugno, saranno dalle 18.30 alle 23.30.
Rosario Faggiano