LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VIII - 27 settembre 2019)
SALICE – Operazione dei Carabinieri
Detiene illegalmente un pappagallo, denunciato
SALICE – Pappagallo esotico detenuto illegalmente da un privato, i Carabinieri procedono al sequestro e deferiscono all’Autorità giudiziaria il possessore. L’operazione è stata condotta dal Nucleo Cites (Convention on International Trade of endangered Species of Wild Fauna and Flora) dei Carabinieri forestali di Bari, congiuntamente ai colleghi della stazione di Guagnano.
Il sequestro riguarda un “Pappagallo Ara arlecchino” (Ara ararauna x Ara chloroptera), custodito in una gabbia, ubicata in un’abitazione di un cittadino originario di Campi, in violazione a normative internazionali, comunitarie e nazionali che regolano l’introduzione, il commercio e la detenzione di tali esemplari.
“Alla richiesta dei militari di una documentazione, così come previsto dalla normativa, che ne attestasse la legale acquisizione dell’esemplare – viene spiegato - il detentore ne è risultato sprovvisto. Pertanto i Carabinieri del Nucleo Cites di Bari, che operano su tutto il territorio regionale, hanno provveduto al sequestro del pappagallo”.
L’esemplare è stato affidato dai militari ad un centro della provincia di Lecce riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, in attesa dell’affidamento definitivo che sarà disposto dall’Autorità Scientifica Cites. (r.f.)
Il sequestro riguarda un “Pappagallo Ara arlecchino” (Ara ararauna x Ara chloroptera), custodito in una gabbia, ubicata in un’abitazione di un cittadino originario di Campi, in violazione a normative internazionali, comunitarie e nazionali che regolano l’introduzione, il commercio e la detenzione di tali esemplari.
“Alla richiesta dei militari di una documentazione, così come previsto dalla normativa, che ne attestasse la legale acquisizione dell’esemplare – viene spiegato - il detentore ne è risultato sprovvisto. Pertanto i Carabinieri del Nucleo Cites di Bari, che operano su tutto il territorio regionale, hanno provveduto al sequestro del pappagallo”.
L’esemplare è stato affidato dai militari ad un centro della provincia di Lecce riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, in attesa dell’affidamento definitivo che sarà disposto dall’Autorità Scientifica Cites. (r.f.)