LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/III – 11 sett. 2011)

SHOCK A VILLA BALDASSARRI – La piccola comunità sconvolta dalla notizia giunta ieri mattina proprio nei giorni della tradizionale festa

Deciso il lutto cittadino, ma la sagra continua

Il sindaco: “Bloccare l’appuntamento avrebbe creato troppi problemi
VILLA BALDASSARRI (GUAGNANO) – Lutto cittadino per la scomparsa di Paola. Il sindaco Fernando Leone e la giunta hanno già deciso: al rientro della salma il paese si fermerà per rispettare il dolore che ha colpito la famiglia Caputo, ma anche le due comunità di Guagnano e Villa Baldassarri. In un primo momento si era pensato anche di annullare la Sagra del maiale che proprio in questi giorni è in fase di svolgimento dopo la celebrazione della festa patronale “Madonna del monte Carmelo” ma poi, per ragione di opportunità e di ordine pubblico (il borgo antico in questi giorni è letteralmente preso d’assalto da molti forestieri), si è deciso di non sospendere la manifestazione.
“Purtroppo - spiega il sindaco Leone - siamo stati obbligati a confermare tutti gli appuntamenti della Sagra, ma i festeggiamenti saranno ridimensionati. Come comunità svolgeremo soltanto la funzione di accoglienza per i visitatori, per il resto la festa per noi è finita con la morte di Paola. Dapprima abbiamo cercato di sospendere la sagra, ma poi abbiamo valutato i problemi che si sarebbero verificati con l’arrivo, soprattutto durante le ore notturne, dei numerosi visitatori provenienti da tutti i paesi limitrofi e anche da fuori provincia. Ci sarebbero voluti non so quanti vigili per controllare la situazione in un piccolo borgo qual è Villa Baldassarri. La sagra del maiale, infatti, si organizza in questo periodo da anni ed è molto conosciuta. Durante la serata finale in programma per oggi, comunque, sarà osservato un minuto di silenzio. Come Comune, conclude – abbiamo già stabilito il lutto cittadino”.
“A Villa Baldassarri siamo pochi abitanti – aggiunge Danilo Verdoscia, assessore delegato alla frazione – e ci conosciamo tutti. Per questo siamo sconvolti dall’improvvisa tragedia. Si può dire che siamo un’unica famiglia. Tutti sono vicini ai coniugi Caputo e al fratello Diego. Conoscevo Paola. Era una ragazza bravissima, riservata e dal cuore d’oro. Su di lei in paese non si è mai sentito nulla. Amava gli animali e aveva l’hobby della fotografia. Era una ragazza molto dolce. Da qualche anno, dopo la sua partenza a Roma per motivi di studio presso l’Università la Sapienza, in paese non la vedevo spesso come una volta”.
Paola viveva a Roma nell’abitazione che i suoi genitori avevano acquistato per lei. La drammatica vicenda ha lasciato letteralmente impietriti coloro che la conoscevano. Nessuno sa spiegarsi il perché di ciò che è accaduto.
Rosario Faggiano


N.B. : Quest’articolo è stato pubblicato nell’ambito del servizio riguardante la scomparsa della ventitreenne Paola Caputo, rimasta soffocata in un garage di via Settebagni, alla periferia di Roma, dalle corde usate per un gioco erotico orientale organizzato con un'amica (ricoverata in ospedale in grave condizioni) e l’ingegnere romano Soter Mulè (42 anni). Quest’ultimo è stato arrestato per omicidio colposo.