LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 – 23 aprile 2008)

SALICE – Antonella Persano, esponente di An e del Pdl, chiede le dimissioni del sindaco e giunta. “In paese sono minoranza”

“De Mitri e i suoi si facciano da parte”

SALICE – “Il sindaco, gli assessori e i consiglieri della maggioranza sono socialmente inesistenti e politicamente scomparsi. Devono prendere atto che i cittadini non vogliono essere governati da loro”. Antonella Persano, presidente del circolo di An ed esponente locale del Popolo della libertà, prende posizione all’indomani dei risultati delle politiche che, a Salice, hanno sancito il successo del partito di Berlusconi. Persano, in particolare, attacca l’attuale coalizione di centrosinistra guidata dal sindaco Donato De Mitri (Pd).
“Ad appena un anno dalle comunali – dice il presidente di An – il centrodestra registra in paese un eccezionale risultato elettorale: con il 44,91 per cento al Senato e il 43,58 alla Camera, il Popolo della libertà è il primo partito a Salice”.
Il Pd, è bene ricordarlo, ha invece ottenuto il 33,81 per cento al Senato e il 33,33 alla Camera, mentre la Sinistra arcobaleno rispettivamente il 3,91 e il 3,81 per cento.
“Questo risultato – aggiunge Persano – ha un enorme significato politico: la definitiva sconfitta dell’attuale maggioranza. Già alle politiche del 2006 il centrodestra, Fi e An, era maggioranza nel nostro paese rispetto all’Ulivo e soltanto per un caso politico alle comunali del 2007 Salice è stata consegnata alla sinistra. Dopo pochi mesi anche i cittadini che hanno votato l’attuale sindaco hanno compreso l’errore commesso. Il partito di De Mitri ed i partiti della sua maggioranza sono stati fortemente sconfitti”.
Secondo Persano, in occasione del Consiglio comunale della scorsa settimana sarebbero venute fuori spaccature all’interno della maggioranza.
Il presidente di An conclude: “E’ necessario che l’opposizione di centrodestra al Comune intraprenda una nuova stagione politica per contrastare seriamente l’attività amministrativa e per far emergere i gravissimi danni provocati da De Mitri in pochi mesi nel nostro paese. Il sindaco deve dimettersi perché non ha la maggioranza politica per governare”.
Rosario Faggiano