LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (p. Le/8 nazionale – 17 febbr. 08)
Annuncio della società bergamasca “Agro Leaf”: 80 assunti entro il 2010
Dalle serre del Salento le insalate pronte in tavola
Nuovo insediamento a Guagnano: 65mila metri quadri
GUAGNANO (Lecce) – Il nord Salento si candida a divenire un grande distretto orticolo nazionale per la produzione di insalate di quarta gamma, commercializzata già lavata, tagliata e confezionata. Dalla prossima estate sarà operativo, in località “Masseria Marini”, uno stabilimento per la lavorazione di scarola, lattughino, radicchio, rucola, cicorino ed altri tipi di insalate prodotte su circa 33 ettari di terreno e in serre all’avanguardia realizzate su 65mila metri quadri. L’intero insediamento produttivo, che è in fase di completamento dopo il periodo sperimentale iniziato nel 2004, è stato promosso dalla società bergamasca “Agro Leaf” del gruppo “Custodia srl”. Il progetto industriale prevede la creazione del nuovo distretto orticolo anche con il coinvolgimento degli operatori agricoli dell’area interessati a riconvertire la propria produzione. La notizia, diffusa in occasione della recente manifestazione fieristica “Fruit Logistica” di Berlino, viene data da Unioncamere: “Un italiano su due porta a tavola insalata già pronta. La Puglia, che produce un quinto della produzione orticola nazionale ed è al terzo posto in Europa per volume produttivo, ne produce tantissima ma solo in minima parte finisce in busta, per essere consumata. Ma fra pochi mesi, a Guagnano, in provincia di Lecce, entrerà in attività una fabbrica che potrebbe aggiungere questo anello mancante alla filiera”.
“Agro Leaf“ ha investito nel progetto circa cinque milioni di euro, parzialmente finanziati con Por della Regione Puglia per un milione e 870mila euro.
“Finora – spiega Guglielmo Alessio, amministratore della società - in Puglia si coltivava e si mandava al nord; dalla prossima estate, invece, la nuova fabbrica sarà in grado di lavorare la materia prima e di vendere il prodotto finito nella media e grande distribuzione”.
Il nuovo stabilimento avrà una capacità produttiva pari a sette tonnellate al giorno. Il programma di assunzioni prevede l’impiego, entro il 2010, di circa 80 lavoratori.
“Agro Leaf“ ha investito nel progetto circa cinque milioni di euro, parzialmente finanziati con Por della Regione Puglia per un milione e 870mila euro.
“Finora – spiega Guglielmo Alessio, amministratore della società - in Puglia si coltivava e si mandava al nord; dalla prossima estate, invece, la nuova fabbrica sarà in grado di lavorare la materia prima e di vendere il prodotto finito nella media e grande distribuzione”.
Il nuovo stabilimento avrà una capacità produttiva pari a sette tonnellate al giorno. Il programma di assunzioni prevede l’impiego, entro il 2010, di circa 80 lavoratori.
Rosario Faggiano