LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X - 6 maggio 2018)

SALICE – La consigliera si oppone all’opera di “epurazione” decisa dall’Amministrazione Rosato

Cuppone sfida tutti: "Decido io se uscire dalla maggioranza"

Cuppone sfida tutti:





SALICE – “La mia appartenenza o meno alla maggioranza consiliare non è, in assoluto, nella disponibilità di alcuno. Chi si è arrogato l'indebito diritto ed il gravoso onere di decidere il posizionamento dei consiglieri comunali o è uno sprovveduto oppure un mero esecutore di mandato altrui”.

Questa la secca replica di Sonia Cuppone al capogruppo consiliare Marco Ligori. Quest’ultimo, nei giorni scorsi, a nome di “Uniti per Salice“ (la lista del sindaco Tonino Rosato), ha reso noto la decisione di collocare “fuori dalla maggioranza” la consigliera, “colpevole” di aver assunto posizioni critiche nei confronti dell’Amministrazione.

Dopo gli scontri sulle modifiche dello Statuto, ciò che avrebbe determinato lo strappo definitivo, sarebbe stato il suo recente rilievo (in Aula) di errori negli importi del piano delle opere pubbliche.

Secondo Cuppone, le accuse alla base della “improvvida ed inutile decisione” avrebbero “il sapore della pretestuosità, della pochezza, della genericità e della nullità di argomentazione”.

Nel ricordare che, dopo la vicenda delle modifiche dello Statuto, non viene più invitata alle riunioni di maggioranza e di pre-consiglio, la consigliera afferma: “Il mio impegno si è dimostrato non sterile, ma propositivo e soprattutto riparativo degli enormi strafalcioni, più volte commessi, nei documenti deliberativi portati in Consiglio”.

«Invece di essermi grati – aggiunge Cuppone – per il lavoro di supplenza alla Giunta ed alla maggioranza, nonché per aver scansato il gravissimo pericolo di rendere nulli gli atti seguenti e correlati alla delibera sul piano delle opere pubbliche, si è preferita la via più semplice della “caciara”, sintomo di poca o nulla propensione al confronto dialettico. Detto questo, sono stata eletta consigliere in una lista che, vincendo, ha espresso la maggioranza, per cui il mio mandato ed il mio posizionamento politico non sono nella disponibilità di nessuno ed a nessuno devo rendere conto delle mie azioni politiche. Del mio costante e fattivo impegno, renderò conto solo all’elettorato salicese».
Rosario Faggiano