Crimini e storie delle favelas raccontati da Luigi Spera

SALICE - Il complesso e “sconosciuto” mondo delle favelas nella nuova opera di Luigi Spera. Sarà presentato oggi, alle 19.30, a Salice, nello spazio “Fotografia” di Fotofucina, il libro “Crimine e favelas, traffico di droga, violenza istituzionale e politiche di pubblica sicurezza a Rio de Janeiro dalla fondazione alle Olimpiadi 2016" (Eiffel edizioni, pp. 248). Interverrà l’autore e il critico letterario Antonio Scandone.

Il volume racconta l’evoluzione urbanistica e socio-culturale delle favelas, dall’Ottocento ad oggi, e i risvolti della politica statale di pacificazione (Unidade de Policia Pacificadora) avviata in vista delle Olimpiadi.

Il sociologo Dario de Sousa e Silva Filho, dell’Università di Rio, nella prefazione spiega: “Per comprendere il Brasile è necessario guardare al di là dell’immagine da cartolina o della rappresentazione idealizzata dell’eterna allegria. L’autore di questo libro ha volto il suo sguardo, la sua macchina fotografica e il suo cuore verso una città dalle molte facce e ha cercato di leggere Rio de Janeiro nascosta in Rio de Janeiro. Il suo testo è la storia di questa avventura sincera e appassionata”.

Spera, reporter-giornalista professionista, ha collaborato con ”Il Fatto quotidiano”, “Il Corriere della Sera” e altre testate.