Cosimo Gravili: “Il bar-caffetteria nel Convento è uno sfregio a un gioiello artistico”

SALICE – “Una caffetteria-bar nei locali del Convento sarebbe un sacrilegio”. Ad affermarlo è Cosimo Gravili, in passato due volte sindaco ed ex assessore provinciale alla Cultura. Con un manifesto e un volantino, Gravili sembra determinato a riprendere la sua battaglia, convinto che vi sia il rischio di “distruggere un importante patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore, costruito nel 1587 da Giovanni Antonio Albricci I. Un vero gioiello di architettura”. E lo fa inviando il volantino, con raccomandata, agli organi di stampa, al prefetto, all’arcivescovo di Brindisi, al rettore di Unisalento, alla Sovrintendenza, all’Ordine degli architetti e all’onorevole Vittorio Sgarbi. La caffetteria-bar, progettata a servizio della Biblioteca di comunità in fase di realizzazione (...), nei giorni scorsi è stata oggetto di polemiche perché originariamente prevista in uno dei locali utilizzati dalla Rettoria francescana. Polemiche che sembravano ormai rientrate dopo i chiarimenti che l’Amministrazione ha dato durante un recente incontro pubblico nelle sale del Convento. In quella circostanza il sindaco Tonino Rosato ha assicurato, fra l’altro, che nessuno spazio sarà tolto alla Rettoria e che il bar previsto non sarà altro che un “caffè letterario”. A quell’incontro Gravili non ha partecipato. E spiega perché: “Ritengo che un argomento così importante meriti essere trattato in uno spazio idoneo, al chiuso o all’aperto, alla presenza della cittadinanza. Per quanto mi riguarda, sono disponibile ad un confronto pubblico con il sindaco. Da parte mia sarà l’occasione per esporre ipotesi alternative... (continua)

  Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. Lecce