LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VI - 12 luglio 2018)

I REQUISITI – Possono accedere al beneficio gli alunni con Isee non superiore a 10.632,94 euro

Contributi per i testi scolastici, a metà agosto via alle richieste online

Contributi per i testi scolastici, a metà agosto via alle richieste online



Contributi per i libri di testo: nella seconda metà di agosto al via la procedura informatica per la presentazione delle istanze. Hanno diritto al beneficio gli alunni bisognosi (con Isee non superiore a 10.632,94 euro) delle secondarie di primo e secondo grado.

La Regione Puglia, con atto 1170 del 28 giugno scorso, presentato dall’assessore Sebastiano Leo, ha approvato i criteri e le modalità riguardanti la concessione degli aiuti economici per l’acquisto dei libri scolastici. Fra le novità previste nella delibera, l’adozione di un unico avviso regionale rivolto agli studenti e alle loro famiglie e l’adozione di un sistema web/portale, predisposto in collaborazione con “Innovapuglia”, per la compilazione delle domande.

A quanto è dato sapere, gli interessati (genitori o studenti maggiorenni), avranno tempo per inoltrare telematicamente l’istanza fino al 20 settembre prossimo.

Dopo questa data, la Sezione regionale Istruzione e Università predisporrà il riparto ai Comuni dei fondi, oltre 8milioni e 465mila euro stanziati dal Miur (legge 448/1998 e legge 208/2015), a cui si aggiungono 300mila euro rivenienti dal bilancio autonomo regionale. Detti importi comprendono anche la quota riservata all’azione sperimentale del comodato d’uso in tutta la Puglia (1.778.262 euro).

Dopo la presentazione delle istanze, come ogni anno spetterà ai Comuni l’istruttoria delle domande e la concessione del beneficio, previo accertamento della frequenza in collaborazione con le scuole.

Nella delibera viene precisato, fra l’altro, che i contributi non potranno superare i tetti massimi di spesa stabiliti dal Miur per i libri di testo.
La media delle istanze presentate in Puglia nell’ultimo triennio è pari a circa 55mila, di cui quasi 8.500 nella provincia di Lecce.
Rosario Faggiano