LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X – 28 febbraio 2016)
CARMIANO
Consultorio, bocciata la mozione della minoranza
CARMIANO – Il Consiglio boccia la mozione dell’opposizione contro il declassamento del Consultorio familiare che impedirà, dal 1° marzo, di effettuare i pap-test per la prevenzione del carcinoma del collo uterino.
Il documento è stato ritenuto dalla maggioranza inadeguato, dal punto di vista formale, perché contenente l’accusa di “inerzia” rivolta all’Amministrazione guidata da Giancarlo Mazzotta.
La maggioranza, a dire dell’opposizione, sarebbe colpevole di essersi disinteressata del problema quando, nel 2012, fu adottato il provvedimento di declassamento da parte della Regione Puglia. Il sindaco, naturalmente, ha respinto ogni accusa.
La mozione, sottoscritta dai consiglieri Cosimo Bruno, Barbara Marino, Gerardo Mazzotta, Cosimo Luigi Bruno e Stefania Carrozzo Magli, è stata discussa (e bocciata) nell’ultima seduta dell’Assemblea.
Con l’iniziativa la minoranza intendeva impegnare “la Giunta e il sindaco a mettere in campo tutte le attività istituzionali necessarie affinché sia revocato il provvedimento regionale di declassamento del Consultorio di Carmiano e il servizio continui ad essere svolto presso la struttura dello stesso evitando alle nostre concittadine di doversi recare presso il Consultorio di Campi”.
Nell’attesa della revoca della delibera regionale, con la mozione si chiedeva pure di non sospendere il servizio di pap test a Carmiano e “che siano gli operatori sanitari a spostarsi e non le pazienti”.
Il documento è stato ritenuto dalla maggioranza inadeguato, dal punto di vista formale, perché contenente l’accusa di “inerzia” rivolta all’Amministrazione guidata da Giancarlo Mazzotta.
La maggioranza, a dire dell’opposizione, sarebbe colpevole di essersi disinteressata del problema quando, nel 2012, fu adottato il provvedimento di declassamento da parte della Regione Puglia. Il sindaco, naturalmente, ha respinto ogni accusa.
La mozione, sottoscritta dai consiglieri Cosimo Bruno, Barbara Marino, Gerardo Mazzotta, Cosimo Luigi Bruno e Stefania Carrozzo Magli, è stata discussa (e bocciata) nell’ultima seduta dell’Assemblea.
Con l’iniziativa la minoranza intendeva impegnare “la Giunta e il sindaco a mettere in campo tutte le attività istituzionali necessarie affinché sia revocato il provvedimento regionale di declassamento del Consultorio di Carmiano e il servizio continui ad essere svolto presso la struttura dello stesso evitando alle nostre concittadine di doversi recare presso il Consultorio di Campi”.
Nell’attesa della revoca della delibera regionale, con la mozione si chiedeva pure di non sospendere il servizio di pap test a Carmiano e “che siano gli operatori sanitari a spostarsi e non le pazienti”.
Rosario Faggiano