LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VIII - 8 luglio 2019)

IL RICONOSCIMENTO – L’Ente per la bonifica ha ottenuto il certificato di qualità. I dirigenti: “Siamo ripartiti”

Consorzio Arneo, progetti al top

Consorzio Arneo, progetti al top




Riconoscimento per il Consorzio Bonifica Arneo. “Accredia”, organismo unico nazionale di accreditamento designato dal Governo italiano e operante sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo economico, ha attribuito al Consorzio di Nardò il certificato di qualità Uni En Iso 9001-2015 per la programmazione, progettazione, affidamento e direzione lavori di opere idrauliche, idrogeologiche e di tutela del territorio.

“Questo riconoscimento – viene spiegato - ha un peso specifico non indifferente perché significa che l'impegno e la dedizione delle risorse umane che operano nel Consorzio, seppur con le difficoltà e le incertezze del momento, hanno dimostrato in base agli audit effettuati di avere un elevatissimo grado di competenza da risultare conformi agli standard internazionali”.

Secondo il Consorzio, a questo risultato va aggiunto il fatto che in sede di audit, ovvero la fase più incisiva della verifica, Accredia non ha rilevato alcuna “non conformità”. Ciò significa che l’area tecnica (ma anche alcune figure dell'area amministrativa) è stata ritenuta adeguata “allo standard internazionale”. Alle attività hanno contribuito il direttore generale Vito Caputo e il responsabile del sistema di gestione Angelo Trapanà.

Il campionamento ha riguardato, oltre che le fasi di progettazione, direzione lavori ed affidamento, anche le procedure di gestione, l'architettura documentale e il lavoro delle risorse

“L'ottenimento di questa certificazione - commenta Alfredo Borzillo, commissario straordinario - è un marker importante perché il fatto di aver conseguito un riconoscimento internazionale per le attività di progettazione significa che l'Ente è ripartito in seguito ai pagamenti dei tributi, seppur in maniera timida e lenta, e con questa attività costante possiamo restituire al territorio la qualità e l'assistenza di cui necessita. È un riconoscimento di cui andiamo particolarmente fieri”.
Rosario Faggiano