LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 25 novembre 12)

SALICE – Ladri in visita nel Comando della Polizia municipale. I malviventi erano probabilmente alla ricerca dei soldi delle multe. Si cercano indizi nei video

Colpo notturno nell’ufficio dei vigili

Rubata la cassaforte contenente una pistola d’ordinanza e numerose munizioni
CACCIA AL TESORO – Per asportare la cassaforte nascosta dietro a un quadro i ladri hanno utilizzato come leva un pezzo di tubo di acquedotto; sono stati poi rovistati i cassetti e gli armadietti degli agenti
SALICE – Furto nella sede della Polizia municipale. Ignoti, nella notte fra venerdì e sabato, dopo aver forzato la porta dell’entrata secondaria, si sono introdotti nell’ufficio dei vigili, in via Municipio 8, con l’obiettivo di asportare la cassaforte incassata nel muro. Il colpo è andato a segno (l’allarme non ha funzionato), ma nel piccolo forziere, ubicato dietro a un quadro nella stanza del comandante Carlo Cicala, non c’era né denaro, né oggetti di valore. I ladri, dopo aver sradicato la cassaforte utilizzando come leva un pezzo di tubo di acquedotto, si sono portati via il contenitore blindato. All’interno c’era soltanto la pistola d’ordinanza di Cicala (una Beretta 7,65), un certo quantitativo di munizioni e alcuni documenti amministrativi di scarsa rilevanza. Sembra improbabile, però, che i malviventi abbiano organizzato il furto soltanto per impadronirsi dell’arma. Il loro principale obiettivo, invece, potrebbe essere stato quello di rubare il denaro proveniente dal pagamento delle multe. Ciò sarebbe confermato dal fatto che, dopo aver “estratto” la cassaforte, hanno rovistato nei cassetti e, perfino, negli armadietti degli agenti. Il colpo, da questo punto di vista, non sarebbe stato fruttuoso. Nel Comando, infatti, nessuna somma di denaro rimane depositata durante la notte (i vigili hanno l’obbligo di versare in giornata, presso la tesoreria del Comune, gli incassi delle multe).
Il furto è stato scoperto ieri mattina, intorno alle 7.30, dal maresciallo dei vigili Angelo Monte. All’apertura dell’ufficio, l’agente si è trovato dinanzi stanze a soqquadro, con documenti per terra, oggetti spostati e calcinacci in corrispondenza del muro della cassaforte. L’allarme è scattato subito. Sul posto, nel giro di pochi minuti, sono intervenuti, oltre il comandante Cicala, i carabinieri della Compagnia di Campi, coordinati dal tenente Giovanni Porta, e i militari della locale stazione guidata dal maresciallo Giuseppe La Rocca.
“In questi ultimi mesi – dice il sindaco Pippi Tondo – stiamo registrando una serie di furti, anche a danno di abitazioni private e di esercizi commerciali. Come Amministrazione siamo pronti a collaborare con le Forze dell’Ordine, soprattutto in vista delle prossime festività natalizie, per cercare di sostenere il loro impegno in azioni di prevenzione contro il crescente fenomeno di piccola criminalità”.
A quanto è dato sapere, le indagini sull’episodio, subito avviate con i rilievi tecnici del nucleo operativo dei carabinieri, potrebbero presto dare risultati. Gli investigatori, infatti, in queste ore stanno esaminando diversi indizi e filmati di telecamere ubicate in corrispondenza dei negozi della zona.
Rosario Faggiano