LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX - 30 agosto 2017)
SALICE – Ieri i funerali del vigile del fuoco con la passione per le immersioni, morto durante un allenamento in apnea
Ciao Davide
SALICE – “Ciao Davide, arrivederci in Paradiso”. Questo l’ultimo saluto del parroco don Arcangelo Martina.
Davide Innocente, vigile del fuoco del Distaccamento di Veglie, ha perso la vita sabato scorso, durante un’immersione in apnea.
Ieri, alle 17.30, alla presenza di moltissime persone e di una numerosa rappresentanza di pompieri provenienti non solo da tutto il Salento, si sono svolti i funerali del giovane.
La bara di Davide è giunta dinanzi alla chiesa di San Giuseppe trasportata da un’autoscala dei vigili del fuoco. Per tutto il tragitto del corteo funebre, partito dalla casa paterna, hanno accompagnato il feretro molti colleghi.
Presenti il papà Battista, le sorelle Marilaria e Annachiara, il direttore regionale dei Vigili del fuoco Salvatore Spano, il comandante provinciale Giuseppe Bennardo, il sindaco Tonino Rosato ed altre autorità locali.
Durante la messa, nella chiesa gremita, vari i momenti di grande commozione.
“Una terribile cappa è scesa sulla nostra comunità – ha detto don Arcangelo durante l’omelia – e non ci capaciteremo facilmente che a soli 39 anni tu te ne sia andato. Al contempo, per fede, siamo certi: ora sei beato nell’immensa luce del Cielo”.
Al termine del rito religioso, un vigile del fuoco ha ricordato il collega, sottolineando, fra l’altro, la bontà, l’umiltà e l’amicizia di Davide.
Papà Battista, provato e particolarmente commosso, ha infine ringraziato tutti i partecipanti e, in particolare, i vigili del fuoco “per essere stati affettuosamente vicini”.
All’uscita della chiesa, la bara è stata salutata da un lungo applauso e dalle sirene accese degli automezzi presenti dei vigili del fuoco.
Davide Innocente, vigile del fuoco del Distaccamento di Veglie, ha perso la vita sabato scorso, durante un’immersione in apnea.
Ieri, alle 17.30, alla presenza di moltissime persone e di una numerosa rappresentanza di pompieri provenienti non solo da tutto il Salento, si sono svolti i funerali del giovane.
La bara di Davide è giunta dinanzi alla chiesa di San Giuseppe trasportata da un’autoscala dei vigili del fuoco. Per tutto il tragitto del corteo funebre, partito dalla casa paterna, hanno accompagnato il feretro molti colleghi.
Presenti il papà Battista, le sorelle Marilaria e Annachiara, il direttore regionale dei Vigili del fuoco Salvatore Spano, il comandante provinciale Giuseppe Bennardo, il sindaco Tonino Rosato ed altre autorità locali.
Durante la messa, nella chiesa gremita, vari i momenti di grande commozione.
“Una terribile cappa è scesa sulla nostra comunità – ha detto don Arcangelo durante l’omelia – e non ci capaciteremo facilmente che a soli 39 anni tu te ne sia andato. Al contempo, per fede, siamo certi: ora sei beato nell’immensa luce del Cielo”.
Al termine del rito religioso, un vigile del fuoco ha ricordato il collega, sottolineando, fra l’altro, la bontà, l’umiltà e l’amicizia di Davide.
Papà Battista, provato e particolarmente commosso, ha infine ringraziato tutti i partecipanti e, in particolare, i vigili del fuoco “per essere stati affettuosamente vicini”.
All’uscita della chiesa, la bara è stata salutata da un lungo applauso e dalle sirene accese degli automezzi presenti dei vigili del fuoco.
Rosario Faggiano
N.B. Articolo pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno" col titolo: "In cielo con l'autoscala dei pompieri"