LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XII - 11 febbraio 2017)
SALICE – Rottamazione cartelle, l’assessore Quaranta zittisce l’opposizione
"Ci serviamo di Equitalia, non serve il regolamento"
SALICE – “L’Amministrazione si serve di Equitalia e perciò non è necessario il regolamento sulla rottamazione delle cartelle di pagamento dei tributi comunali. L’opposizione, invece di fare considerazioni sbagliate e fuori luogo, farebbe bene a tacere su argomenti che non conosce”.
L’assessore al Bilancio Paolo Quaranta zittisce così “Primavera salicese”. Secondo la minoranza, l’Amministrazione avrebbe sbagliato a non approvare il regolamento “per dare la possibilità ai contribuenti locali di fruire della sanatoria”.
“La rottamazione – spiega Quaranta – inizialmente era prevista solo per Equitalia. Successivamente è stata estesa anche ai tributi degli Enti locali che hanno affidato il servizio ad altri agenti di riscossione. Salice da sempre, tranne che per un breve periodo nella prima metà degli anni 2000, ha utilizzato prima Sobarit e successivamente Equitalia, per la riscossione coattiva dei suoi crediti. Alla luce di ciò non era necessaria l’approvazione di alcun regolamento in quanto il tutto è regolamentato dalla legge. In altre occasioni, a proposito di argomenti legati al bilancio, non abbiamo avuto il piacere di ascoltare la voce dell’opposizione. Mi rendo conto che l’argomento possa risultare ostico, ma facendo tesoro di quei silenzi avrebbero potuto, anche in questa occasione, adottare lo stesso metodo. Mi auguro che i cittadini, anche da questa vicenda, possano trarre delle conclusioni sulla incapacità, impreparazione e superficialità di chi aspira a svolgere un ruolo nella prossima amministrazione”.
L’assessore al Bilancio Paolo Quaranta zittisce così “Primavera salicese”. Secondo la minoranza, l’Amministrazione avrebbe sbagliato a non approvare il regolamento “per dare la possibilità ai contribuenti locali di fruire della sanatoria”.
“La rottamazione – spiega Quaranta – inizialmente era prevista solo per Equitalia. Successivamente è stata estesa anche ai tributi degli Enti locali che hanno affidato il servizio ad altri agenti di riscossione. Salice da sempre, tranne che per un breve periodo nella prima metà degli anni 2000, ha utilizzato prima Sobarit e successivamente Equitalia, per la riscossione coattiva dei suoi crediti. Alla luce di ciò non era necessaria l’approvazione di alcun regolamento in quanto il tutto è regolamentato dalla legge. In altre occasioni, a proposito di argomenti legati al bilancio, non abbiamo avuto il piacere di ascoltare la voce dell’opposizione. Mi rendo conto che l’argomento possa risultare ostico, ma facendo tesoro di quei silenzi avrebbero potuto, anche in questa occasione, adottare lo stesso metodo. Mi auguro che i cittadini, anche da questa vicenda, possano trarre delle conclusioni sulla incapacità, impreparazione e superficialità di chi aspira a svolgere un ruolo nella prossima amministrazione”.
Rosario Faggiano