LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 26 febbr. 2012)

SALICE – Tensioni dopo la proposta avanzata da una parte della coalizione di un candidato alternativo al consigliere provinciale

Centrodestra diviso fra Rosato e Leuzzi

E per l’unità, l’unica chance ora rimangono le primarie
SALICE – Colpo di scena nella coalizione civica fra Progetto provincia (Pdl), Moderati e popolari, Psi, La Città e Generazione Salice. Una parte dei gruppi politici rompe gli indugi e propone Cosimo Leuzzi candidato sindaco. Una vera e propria doccia fredda per Progetto provincia che, l’altra sera, si aspettava la definizione dell’alleanza sulla base dell’individuazione del consigliere provinciale Tonino Rosato, quale capolista “naturale” della compagine. La candidatura di Leuzzi, per la verità, in qualche circostanza interlocutoria del tavolo delle trattative, era stata “sussurrata” e poi ritirata in attesa di ulteriori sviluppi. Durante l’ultimo incontro, però, è venuta fuori chiaramente, addirittura sostenuta da tre dei cinque gruppi che compongono lo schieramento. A questo punto, dunque, la coalizione ha due candidati: il primo, Rosato, sostenuto da Progetto provincia e Moderati popolari; il secondo, Leuzzi, appoggiato da Psi, La Città, Generazione Salice, ma anche dal consigliere Giampiero Manno e dall’ex assessore Sandra Margarito. Ancora non si tratta di una vera e propria spaccatura; ma ci manca poco. A quanto è dato sapere, infatti, i due blocchi starebbero su posizioni ferme. Soprattutto il Psi, avrebbe fatto chiaramente capire che con Rosato candidato sindaco, in quanto esponente di spicco del Pdl locale (e dunque troppo colorato di “centrodestra”), non scenderebbe in lista. L’unica via d’uscita, forse, potrebbero essere le primarie (ma il Psi, che pone pregiudiziali politiche contro Rosato, dovrebbe ammorbidire la sua posizione).
“Noi crediamo ancora in questa coalizione – dice Daniele Casilli, coordinatore di Progetto provincia – e pertanto prendiamo atto della candidatura di Leuzzi avanzata, a sorpresa, dagli altri gruppi politici. Per quanto ci riguarda, riteniamo Rosato il capolista ideale per affrontare e vincere le prossime comunali. Detto ciò, siamo disponibili ad utilizzare lo strumento più democratico per scegliere il candidato sindaco, ovvero le primarie eventualmente allargate a chiunque manifesti la volontà di confrontarsi. Ci aspettiamo, ora, che gli altri gruppi aderiscano alla proposta. Diversamente – conclude – dovremo dedurre che il percorso fatto finora è stato capzioso e minato fin dalle fondamenta”.
La coalizione ritornerà a riunirsi, per la decisione finale, mercoledì prossimo.
Rosario Faggiano