LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 26 giugno 2011)
SALICE – Casilli replica al segretario del Pd
“Centrodestra coeso, Fina pensi piuttosto ai guai della sua parte”
SALICE - “Il centrodestra è forte e compatto. La maggioranza di centrosinistra farebbe bene ad occuparsi delle divisioni al suo interno e di dare conto di come ha amministrato il paese negli ultimi vent’anni”. Si accende il dibattito politico in vista delle prossime comunali. Daniele Casilli, coordinatore di “Progetto provincia” (il gruppo locale che si richiama alle posizioni del consigliere provinciale Tonino Rosato), respinge le “voci” che darebbero il centrodestra disunito. In particolare Casilli replica al segretario Pd Emanuele Fina il quale, nei giorni scorsi, ha invitato le forze del centrosinistra attualmente fuori della maggioranza “a non cedere alle lusinghe di un centrodestra in frantumi”.
“Invece di occuparsi di assoldare forze politiche per essere pronti alla competizione elettorale – dice Casilli - gli attuali amministratori dovrebbero avere l’onestà di presentarsi ai cittadini e dare loro spiegazioni davanti all’arresto della vita politica e alla paralisi amministrativa, culturale, economica e sociale che sta vivendo il nostro Comune. Il ruolo del centrodestra attualmente è quello di opposizione alla scellerata attività del governo De Mitri, agendo però con lungimiranza, proiettandosi nel futuro con spirito di rinnovamento globale, libero da vecchie divisioni politiche e dalle appartenenze. Oggi Salice ha bisogno di persone qualificate, appassionate ed unite nell’unico intento di migliorare il paese”.
Casilli, dunque, rivela di aver già avviato una serie di incontri con interlocutori, anche al di fuori dell’area tradizionalmente di centrodestra, al fine di promuovere un confronto “per costruire insieme un progetto innovativo dove persone capaci, volti nuovi, che non hanno contribuito al disfacimento di Salice, daranno il loro contributo”.
Chi è abituato a fare accozzaglie politiche – conclude – è il Pci-Ulivo, Ds ed ora Pd”.
“Invece di occuparsi di assoldare forze politiche per essere pronti alla competizione elettorale – dice Casilli - gli attuali amministratori dovrebbero avere l’onestà di presentarsi ai cittadini e dare loro spiegazioni davanti all’arresto della vita politica e alla paralisi amministrativa, culturale, economica e sociale che sta vivendo il nostro Comune. Il ruolo del centrodestra attualmente è quello di opposizione alla scellerata attività del governo De Mitri, agendo però con lungimiranza, proiettandosi nel futuro con spirito di rinnovamento globale, libero da vecchie divisioni politiche e dalle appartenenze. Oggi Salice ha bisogno di persone qualificate, appassionate ed unite nell’unico intento di migliorare il paese”.
Casilli, dunque, rivela di aver già avviato una serie di incontri con interlocutori, anche al di fuori dell’area tradizionalmente di centrodestra, al fine di promuovere un confronto “per costruire insieme un progetto innovativo dove persone capaci, volti nuovi, che non hanno contribuito al disfacimento di Salice, daranno il loro contributo”.
Chi è abituato a fare accozzaglie politiche – conclude – è il Pci-Ulivo, Ds ed ora Pd”.
Rosario Faggiano