LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI - 25 novembre 2009)

GUAGNANO – Voto favorevole del centrodestra

Centrale fotovoltaica, via libera dal Consiglio

GUAGNANO – Via libera alla costruzione di una centrale fotovoltaica di 5 megawatt progettata dalla “Dofin” . Il Consiglio comunale, con il voto favorevole della maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Fernando Leone, l’altra sera ha approvato lo schema di convenzione, da sottoscrivere con la società proponente, per l’installazione di pannelli solari in località “Bellaromana”, nei pressi del depuratore situato sulla strada secondaria per Campi Salentina, su un terreno seminativo di circa 15 ettari. Le più importanti contropartite che il Comune si è assicurato (in caso di esito positivo dell’iter autorizzativo di competenza regionale) consistono nell’impegno della Dofin di realizzare, a proprie spese, un impianto fotovoltaico di 100 kw su edifici di proprietà comunale e un contributo, a titolo di corrispettivo finalizzato alla compensazione delle criticità ambientali, da corrispondere in sei anni per un totale di 240mila euro. Il Comune si è riservato di utilizzare il contributo per la riqualificazione ambientale e per eventi finalizzati alla tutela e valorizzazione del territorio.
Durante la stessa seduta il Consiglio, previa relazione introduttiva del delegato all’ambiente Danilo Verdoscia e successivo dibattito, ha approvato anche il regolamento per la disciplina della realizzazione di centrali solari e lo schema di convenzione per l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza fino a un megawatt.
Il principale “paletto” fissato dall’Amministrazione per contenere il proliferare incontrollato di nuove centrali è quello relativo alla potenza massima installabile sull’intero territorio. Quest’ultimo è stato stabilito in 50 megawatt, di cui 35 riservati ad impianti inferiori a 1 megawatt.
Non sarà possibile costruire centrali fotovoltaiche in zone con vincolo architettonico o archeologico, in zone poste a distanza inferiore a mille metri dal centro abitato, in zone vincolate dal punto di vista faunistico, in oasi protette e in aree interessate da uliveto e da vigneti. (ros.fag.)