Cecilia Omaggio, nelle sue opere l’enigma del reale dipinto nella natura

“La natura come rappresentazione onirica”. Al via stasera alle 18.30, nella Galleria Maccagnani di Lecce, il “Viaggio nell’arte” di Cecilia Omaggio. Si tratta di una mostra di 27 opere dell’artista salentina, tutte firmate nel 2019, riguardanti ambiti narrativi in cui emerge, dalla rappresentazione della natura e del reale, il racconto di “intimi” stati d’animo. “La tecnica di Omaggio – spiega Stefania Maggiulli Alfieri, sociologa dell’arte e critica - richiama talvolta la ricerca impressionista, in altre opere, liberandosi dei rigori del realismo, adotta pennellate larghe e sovrapposte di grande spontaneità istintiva con richiami all’astrattismo, le campiture sono caratterizzate da dinamismo cromatico teso a più rendere l’idea e l’impronta del reale che no a riprodurlo oggettivamente”. “Nelle opere di Omaggio – aggiunge Remo Coppola, direttore del Cosmopolitan di Veglie – c’è il desiderio di contribuire a far risvegliare le forze creative che giacciono sopite e diffondere un immaginario al femminile legato alla connessione profonda con la ciclicità della natura”. Per il critico d’arte Paolo Marzano, le pennellate di Omaggio rappresentano “L’enigma della realtà”... (continua)