LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX – 22 ottobre 2015)

CARMIANO – Barbara Marino, consigliere comunale di “Liberazione”, lancia l’idea della Cooperativa di comunità

"Case dell'acqua a costo zero", ma Mazzotta boccia la proposta




CARMIANO – “Installiamo Case dell’acqua a costo zero per i cittadini”. E’ la proposta di Barbara Marino, consigliere di minoranza di “Liberazione” la quale, a circa due mesi dalla polemica esplosa in Consiglio con il sindaco Giancarlo Mazzotta, ripresenta il progetto.

L’idea dell’opposizione, formalizzata ad agosto con una mozione, è quella di realizzare le Case dell’acqua attraverso la costituzione di una Cooperativa di comunità.

“Il sindaco – spiega Marino – ha bocciato la proposta, da me illustrata, sostenendo l’impossibilità per il Comune di far parte di Cooperative di comunità. Poi ha comunicato che la maggioranza sta valutando di installare tali distributori attraverso la Società patrimoniale per incanalare i proventi nelle casse comunali. In aula, purtroppo, a me non è stato concesso di intervenire ulteriormente per chiarire che, a differenza di quanto sostenuto da Mazzotta, la legge regionale 23/2014 prevede la partecipazione dei Comuni alle Cooperative di comunità. Nella circostanza, pertanto, il sindaco ha mentito oppure ignorava l’esistenza della norma. Il suo obiettivo è stato solo quello di denigrare e delegittimare le nostre argomentazioni. Per quanto mi riguarda, ribadisco che i cittadini potrebbero avere acqua pubblica depurata gratuita, utilizzando sponsor e altri proventi pubblicitari”. (r.f.)