LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/9 – 28 febbraio 2008)
SALICE – Critiche dall’Udeur. E la prossima settimana un consiglio monotematico
Capoccia: “Il mega parco eolico? Un danno irreversibile al turismo”
SALICE – In programma per la prossima settimana la seduta consiliare monotematica sull’eolico. Entro oggi il sindaco Donato De Mitri dovrebbe convocare l’Assemblea con all’ordine del giorno l’approvazione della bozza di convenzione con Sorgenia per la costruzione di una centrale di 42 megawatt. Durante la nuova seduta, che potrebbe tenersi già lunedì prossimo, sarà discussa anche la proposta di deliberazione contro il parco eolico presentata dall’opposizione. Quest’ultimo argomento, già previsto nel Consiglio del 21 febbraio scorso, è stato rinviato all’unanimità ad apposita seduta, su proposta dei consiglieri di minoranza Giampiero Perrone, Tonino Rosato e Giampiero Manno (tutti di centrodestra) e di Rinaldo Innocente (Sdi).
Nel dibattito cittadino, intanto, interviene Dino Capoccia, segretario dell’Udeur e componente del comitato contro l’eolico selvaggio.
“Il sindaco – dice Capoccia – intende l’economia al contrario, nel senso che i capitali invece di attrarli li fa scappare. Se è vero che in dodici anni il Comune incasserà 10milioni di euro, è altrettanto vero che centinaia di milioni rimarranno a Sorgenia che non spenderà un euro sul territorio e non occuperà nessuna persona di Salice”.
Secondo Capoccia, la presenza nel territorio comunale della mega centrale potrebbe compromettere le attività ricettive e turistiche locali, dei paesi limitrofi e della vicina costa di Porto Cesareo, con la conseguenza di perdita di posti di lavoro.
“De Mitri – aggiunge – dovrebbe pensare anche ai tantissimi proprietari di terreni ubicati vicino alle torri del vento che, come d’incanto, vedrebbero azzerato il proprio capitale. Sarebbe questo il modo di salvaguardare la nostra agricoltura e le nostre vocazioni turistiche? Sarebbe interessante, a questo punto, sentire l’opinione del presidente della Provincia Giovanni Pellegrino, anche alla luce degli impegni che prese in campagna elettorale con i cittadini di Salice per una maggiore attenzione ai problemi del nord Salento”.
Capoccia conclude ricordando i contenuti di un incontro organizzato dalla Provincia, il 31 gennaio 2007, presso il museo provinciale: “In quella circostanza, il presidente Pellegrino pose l’accento sulla necessità di salvaguardare l’ambiente e poi rivolse a tutti i sindaci un pressante invito a bloccare le iniziative già avviate per la realizzazione di impianti eolici al fine di procedere in forma aggregata secondo criteri e indirizzi indicati dalla mappa eolica”.
Nel dibattito cittadino, intanto, interviene Dino Capoccia, segretario dell’Udeur e componente del comitato contro l’eolico selvaggio.
“Il sindaco – dice Capoccia – intende l’economia al contrario, nel senso che i capitali invece di attrarli li fa scappare. Se è vero che in dodici anni il Comune incasserà 10milioni di euro, è altrettanto vero che centinaia di milioni rimarranno a Sorgenia che non spenderà un euro sul territorio e non occuperà nessuna persona di Salice”.
Secondo Capoccia, la presenza nel territorio comunale della mega centrale potrebbe compromettere le attività ricettive e turistiche locali, dei paesi limitrofi e della vicina costa di Porto Cesareo, con la conseguenza di perdita di posti di lavoro.
“De Mitri – aggiunge – dovrebbe pensare anche ai tantissimi proprietari di terreni ubicati vicino alle torri del vento che, come d’incanto, vedrebbero azzerato il proprio capitale. Sarebbe questo il modo di salvaguardare la nostra agricoltura e le nostre vocazioni turistiche? Sarebbe interessante, a questo punto, sentire l’opinione del presidente della Provincia Giovanni Pellegrino, anche alla luce degli impegni che prese in campagna elettorale con i cittadini di Salice per una maggiore attenzione ai problemi del nord Salento”.
Capoccia conclude ricordando i contenuti di un incontro organizzato dalla Provincia, il 31 gennaio 2007, presso il museo provinciale: “In quella circostanza, il presidente Pellegrino pose l’accento sulla necessità di salvaguardare l’ambiente e poi rivolse a tutti i sindaci un pressante invito a bloccare le iniziative già avviate per la realizzazione di impianti eolici al fine di procedere in forma aggregata secondo criteri e indirizzi indicati dalla mappa eolica”.
Rosario Faggiano