LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XII – 18 gennaio 2014)
SALICE – Il Comune di Guagnano esce dalla gestione consorziata della struttura
Canile, arriva il divorzio
SALICE – Il canile di località “Chianca” cessa di essere intercomunale. L’Amministrazione di Guagnano, incontrato il Comune di Salice, ha ufficialmente manifestato la decisione di recedere dalla gestione consorziata della struttura.
Dallo scorso 30 novembre, data di scadenza del rapporto di collaborazione regolato fin dal 1997 da un’apposita convenzione, Salice non può più contare sui “cugini” del Comune contiguo. Una decisione, quella di Guagnano, a quanto pare adottata per cercare di risolvere il problema del randagismo locale puntando ad incentivare l’adozione dei cani o a ricercare prezzi più contenuti di ricovero degli animali presso strutture private.
Il canile intercomunale fu realizzato, alla fine degli anni novanta, in un’area di proprietà di Salice. All’epoca fu utilizzato un finanziamento complessivo di 305milioni di vecchie lire, di cui 100milioni a carico di Salice, altri 100milioni a carico di Guagnano e la restante somma a carico dell’Amministrazione provinciale.
La struttura, nata con caratteristiche di rifugio e di canile sanitario, fu progettata per contenere massimo 100 animali. Attualmente, oltre ai cani provenienti dal territorio di Salice, sono ricoverati circa 40 cani raccolti a Guagnano.
“Non entro nel merito – commenta il sindaco Pippi Tondo – delle scelte politiche che hanno portato Fernando Leone a prendere questa decisione. Resto comunque perplesso. In un periodo in cui, a livello di Unione dei Comuni, si parla tanto di accorpare servizi per ottimizzare la spesa pubblica, il sindaco di Guagnano ritiene più conveniente agire in senso contrario oppure, più verosimilmente, pensa di poter essere immune dal fenomeno del randagismo”.
Il canile è stato finora gestito dall’associazione “Euro duemila” di Manduria la quale, in attesa dell’espletamento della nuova gara, ha ottenuto una proroga fino al 31 marzo 2014. La permanenza di ogni singolo animale costa circa 1,70 euro al giorno.
Tondo ha già sollecitato lo spostamento in altre strutture dei 40 cani di Guagnano, sottolineando che dovranno essere pagati “tutti gli oneri rivenienti dal ricovero fino al trasferimento”. Leone, a tal proposito, ha già fatto sapere di essere disposto a versare il dovuto e di aver avviato le pratiche per il trasferimento definitivo degli animali.
Dallo scorso 30 novembre, data di scadenza del rapporto di collaborazione regolato fin dal 1997 da un’apposita convenzione, Salice non può più contare sui “cugini” del Comune contiguo. Una decisione, quella di Guagnano, a quanto pare adottata per cercare di risolvere il problema del randagismo locale puntando ad incentivare l’adozione dei cani o a ricercare prezzi più contenuti di ricovero degli animali presso strutture private.
Il canile intercomunale fu realizzato, alla fine degli anni novanta, in un’area di proprietà di Salice. All’epoca fu utilizzato un finanziamento complessivo di 305milioni di vecchie lire, di cui 100milioni a carico di Salice, altri 100milioni a carico di Guagnano e la restante somma a carico dell’Amministrazione provinciale.
La struttura, nata con caratteristiche di rifugio e di canile sanitario, fu progettata per contenere massimo 100 animali. Attualmente, oltre ai cani provenienti dal territorio di Salice, sono ricoverati circa 40 cani raccolti a Guagnano.
“Non entro nel merito – commenta il sindaco Pippi Tondo – delle scelte politiche che hanno portato Fernando Leone a prendere questa decisione. Resto comunque perplesso. In un periodo in cui, a livello di Unione dei Comuni, si parla tanto di accorpare servizi per ottimizzare la spesa pubblica, il sindaco di Guagnano ritiene più conveniente agire in senso contrario oppure, più verosimilmente, pensa di poter essere immune dal fenomeno del randagismo”.
Il canile è stato finora gestito dall’associazione “Euro duemila” di Manduria la quale, in attesa dell’espletamento della nuova gara, ha ottenuto una proroga fino al 31 marzo 2014. La permanenza di ogni singolo animale costa circa 1,70 euro al giorno.
Tondo ha già sollecitato lo spostamento in altre strutture dei 40 cani di Guagnano, sottolineando che dovranno essere pagati “tutti gli oneri rivenienti dal ricovero fino al trasferimento”. Leone, a tal proposito, ha già fatto sapere di essere disposto a versare il dovuto e di aver avviato le pratiche per il trasferimento definitivo degli animali.
Rosario Faggiano