LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 3 febbr. 2011)

SALICE – Il sindaco De Mitri determinato ad opporsi dopo il sì della Regione

Bussa alla porta il terzo megaimpiano fotovoltaico;

SALICE – E tre. Dopo i megaimpianti fotovoltaici di Belpower (10,5 mw) e di Italgest (8,32 mw), entrambi ormai quasi ultimati in località “Fiuschi” e “Morigine Piccolo”, molto presto potrebbe essere realizzata un’altra grande centrale solare. Questa volta, però, l’Amministrazione guidata dal sindaco Donato De Mitri, che a suo tempo si era imposta di consentire nel territorio comunale la costruzione soltanto di due megaimpianti, è pronta a dare battaglia per bloccare l’iniziativa. Il nuovo progetto, di 7,38 mw per una superficie di circa 24 ettari, è stato promosso da Sorgenia in località “Masseria Palombaro”, a circa quattro-cinque chilometri dal centro abitato. La centrale, che non ha ottenuto il parere favorevole del Comune, è stata invece valutata positivamente dall’apposita conferenza di servizi attivata presso il Servizio Energia della Regione Puglia. L’iter per il nulla osta del nuovo impianto, conclusosi nei giorni scorsi con alcune non sostanziali prescrizioni, si dovrà perfezionare con l’emissione dell’autorizzazione unica regionale (eventualmente previa convenzione fra Sorgenia e Comune di Salice). A questi ultimi atti il sindaco De Mitri, che non ha intenzione di sottoscrivere alcuna convenzione, è determinato ad opporsi, anche con il coinvolgimento delle Amministrazioni limitrofe (Veglie, Guagnano, Novoli, Campi, San Donaci e San Pancrazio).
“La Regione – sottolinea De Mitri – concludendo con esito positivo la conferenza di servizi non ha tenuto conto del nostro parere negativo. Con delibera di Consiglio, regolarmente trasmessa a Bari, coerentemente con le nostre scelte politiche, avevamo detto no all’impianto. Tengo a precisare che la nostra posizione scaturisce dalla volontà di salvaguardare il territorio e non da pregiudizi contro aziende stimabilissime. Fra l’altro negli ultimi mesi sono intervenute le linee guida ministeriali dove, all’articolo 16, viene chiarito che l’autorizzazione deve tener conto delle produzioni agroalimentari di qualità. Nel territorio di Salice, appunto, si produce vino doc. A questo punto – conclude – siamo pronti a contrastare giuridicamente il rilascio dell’autorizzazione regionale”.
Lunedì prossimo De Mitri, che sulla questione ha già avuto contatti con gli altri sindaci interessati, si incontrerà a Novoli con Oscar Marzo Vetrugno e la sua maggioranza. L’obiettivo è quello di far assumere a Novoli, paese che ospita la Focara (manifestazione rappresentativa per l’intera area), un ruolo primario nella lotta contro il fotovoltaico selvaggio.
 
Rosario Faggiano