LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VI - 10 novembre 2016)

LE ETICHETTE PIÙ AMATE – I “Tre bicchieri” del Gambero rosso e le “medaglie” di Bibenda alle cantine più prestigiose di Terra d’Otranto

Brillanti, gustosi e di qualità, ecco tutti i vini da podio

Brillanti, gustosi e di qualità, ecco tutti i vini da podio
Pioggia di riconoscimenti ai Dop e Igp del Salento
I COMMENTI DEI PRODUTTORI – Angelo Maci: “Un risultato che ripaga dell’impegno e ci rende profondamente orgogliosi”; Leone de Castris: “Confermata la qualità dei nostri vini”; Paolo Leo: “Premiata l’attenzione che riponiamo nei nostri prodotti”






Pioggia di riconoscimenti per i vini Dop e Igp del Salento. Le prestigiose guide “Vini d’Italia” del Gambero rosso e “Bibenda” hanno assegnato massimi punteggi a diverse etichette salentine.

Attenzione all’eccellenza vinicola del territorio è arrivata anche da “Guida Berebene”, “Golosario”, “Merano Wine Festival” e “Guida al Buongusto di Puglia e Basilicata”.

I “Tre bichieri”, la valutazione più alta del Gambero rosso ai migliori vini italiani, sono stati attribuiti al “Salice Salentino Rosso Selvarossa riserva 2013” di Cantine Due Palme, al “Salice Salentino Rosso 50° Vendemmia 2014” di Leone De Castris e al “Primitivo di Manduria Passo del Cardinale 2014” di Cantine Paolo Leo.

I premi sono stati ufficializzati nei giorni scorsi a Roma, nell’Auditorium Massimo, durante la presentazione della guida “Vini d’Italia” 2017.

«Dieci anni continuativi di “Tre Bicchieri” al Selvarossa – commenta Angelo Maci, presidente di Due Palme - è un risultato che ripaga dell’impegno che ci vede concentrati ogni giorno nella produzione di un grande vino. È un premio che ci rende orgogliosi e che condivido con tutti i collaboratori e i soci della cooperativa».

«Il riconoscimento – dice Piernicola Leone De Castris, proprietario dell’antica azienda salicese - conferma la qualità dei nostri vini e la costanza del nostro lavoro di squadra. Negli anni il nostro “Salice Salentino” si è aggiudicato undici volte i Tre Bicchieri».

«Il premio del Gambero rosso al nostro “Primitivo di Manduria Passo del Cardinale” 2014 – afferma Paolo Leo, titolare dell’omonima azienda - è il riconoscimento del grande lavoro e della grande attenzione che poniamo a tutti i nostri prodotti. Viene premiato, soprattutto, lo sforzo che facciamo ogni anno per migliorare i nostri vini e per migliorarci continuamente».

Incetta di riconoscimenti al “Merano Wine Festival 2016”. Hanno ottenuto il bollino “Gold”, certificato di eccellenza “Merano Wine Award”, due etichette di Leone de Castris (“Salice Salentino Rosso 50° Vendemmia 2014” e “Per Lui Salento Igt 2014”) e un’etichetta di Cantele (“Fanòi Salento rosso Igt 2011”). Il bollino “Rosso” di qualità è stato attribuito a vini di Cantine Due Palme (Selvarossa e 1943), Leone De Castris (Five roses 72° anniversario e “Per Lui” Doc), Cantele (Teresa Manara 2014 e Amativo 2013), Conti Zecca (Venus 2015 e Negroamaro Igt 2013), Tenuta Marano (Raritas Dop 2012) e Moros (Moros Dop 2013). Quest’ultima azienda, del gruppo Claudio Quarta Vignaiolo, ha ottenuto segnalazioni anche nella guida “Berebene 2017” del Gambero Rosso e nella “Guida al Buongusto di Puglia e Basilicata” della Gazzetta del Mezzogiorno. “Moros Salice Salentino Dop riserva 2012”, in particolare, è risultato tra i 100 vini migliori d’Italia della guida “Il Golosario”.

C’è attesa, infine, per la presentazione nazionale della guida “Bibenda” 2017 della Fondazione italiana Sommelier. L’appuntamento è a Roma, il 19 novembre, presso l’Hotel Rome Cavalieri. Durante la manifestazione vi sarà la proclamazione dei vincitori “Vini 5 Grappoli”. Fra le cantine premiate, hanno ottenuto l’eccellenza “Bibenda” le salentine: Agricola Vallone (etichetta “Graticciaia 2012”), Candido (Cassio Dione 2013), Cantele (Amativo 2014), Cantine Due Palme (Selvarossa 2013), Conti Zecca (Luna 2015), Feudi di Guagnano (Nero di Velluto 2012), Rosa del Golfo (Portulano 2013), Schola Sarmenti (Diciotto 2014), Severino Garofano (Le Braci 2010), Taurino (Patriglione 2011), Tenute Albano Carrisi (Platone 2013).
Rosario Faggiano