Biblioteca Nardò, si conclude il ciclo del Centro Servizi Culturali: la gestione passa ora al Comune

Chiude il ciclo d’impegno e di programmazione culturale del Centro Servizi Culturali, operativo a Nardò fin dagli anni ‘70 con tantissimi iniziative (convegni, incontri letterari, pubblicazioni, mostre, studi, ricerche, eccetera) e con la gestione dell’importante Biblioteca della struttura, attualmente ubicata in corso Vittorio Emanuele II (Chiostro dei Carmelitani).

Il percorso si conclude con il pensionamento, che avverrà nei prossimi giorni, dell’attuale direttore della Centro, Mauro Vaglio. L’ultima iniziativa è stata offerta alla comunità venerdì scorso, 27 gennaio, nell’ambito della rassegna “I luoghi della Cultura. I venerdì della Biblioteca”. Nell’occasione è stato presentato il libro di Livio Romano dal titolo “A pelo d’acqua” (Les Flâneurs Edizioni, 2022) e il “Report” sulle attività svolte dal Centro. All’incontro hanno partecipato la docente e scrittrice Teresa Musca, che ha dialogato con Livio Romano sul suo libro, nonché Mauro Vaglio, Giulia Puglia, assessore comunale alla Cultura, e Luciano Tarricone, già Direttore del Crsec (Centro regionale servizi educativi e culturali) di Nardò.

“Con il Report sul lavoro prodotto dal Centro – spiega Vaglio – abbiamo chiuso la nostra lunga fase operativa, avviata agli inizi degli anni ’70, dalla Regione Puglia, attraverso le proprie strutture, le proprie politiche culturali, il proprio staff di operatori, per offrire occasioni culturali in cui far convivere le aspettative della gente con i tanti aspetti del sapere, per essere un granaio della cultura. Il Centro Servizi Culturali di Nardò è stato impegnato, quotidianamente, nell’assolvimento dei propri compiti istituzionali ed ha gestito la Biblioteca portandola ad essere, nelle sezione dei bambini, ragazzi e giovani adulti, una tra le più qualificate presenti sul territorio pugliese”.

“Negli anni - aggiunge Vaglio - la struttura ha registrato un costante e lusinghiero, incremento di presenze, che evidenzia come la strategia di allocare il Centro nei locali del ristrutturato Complesso Monastico dei Carmelitani, si sia stata vincente. Intere generazione di studenti hanno potuto approfondire gli studi con i libri della Biblioteca del Centro, tantissimi utenti hanno seguito le nostre iniziative. Con l’augurio che il Comune di Nardò dia seguito e continuità all’esperienza del Centro, per sempre meglio rispondere alle esigenze della comunità salentina, salutiamo tutti gli affezionati utenti, che negli anni ci hanno seguiti e supportati".
 

Rosario Faggiano
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