LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VII - 28 giugno 2010)

SALICE – Studiate modifiche al Pgr che incideranno sui comparti e sulle abitazioni di campagna

All’esame del Consiglio due “mosse” per dare ossigeno all’edilizia in affanno


SALICE – L’Amministrazione mette mano al Piano regolatore generale per ridefinire l’estensione dei comparti residenziali e di espansione urbana. Non solo. La maggioranza guidata dal sindaco Donato De Mitri (Pd) ha anche programmato l’abbassamento della superficie minima per costruire in campagna riducendola da 20mila a 5mila metri quadrati. Obiettivo di entrambi gli interventi è quello di dare una scossa alla stagnante situazione economica locale. Di tutto questo si parlerà oggi, dalle 9.30, nell’ambito del Consiglio comunale convocato per l’approvazione di nove punti all’ordine del giorno.
“Si tratta – spiega l’assessore Paolo Quaranta – di due importanti temi che l’Amministrazione si augura possano dare un contributo allo sviluppo economico legato alla ripresa del settore edilizio. In più, per quanto riguarda la riduzione del lotto minimo di intervento in campagna, si auspica che il provvedimento, se accolto dalla Regione, possa determinare una ripresa anche del settore agricolo. Stiamo realizzando – conclude – parti fondamentali del nostro programma amministrativo”.
L’elaborato tecnico riguardante le zone residenziali, ovvero le “zone C”, in particolare ha come oggetto le aree del Prg comprese fra il parco giochi comunale e la strada provinciale per Veglie. Esattamente si tratta dei comparti 3, 4 e 5 dove, a causa della loro enorme estensione e del gran numero di proprietari interessati, attualmente risulta praticamente impossibile intervenire con piani di lottizzazione privati. L’intervento, definito dagli architetti comunali Alessandra Napoletano e Diego Perrone in collaborazione con l’architetto esterno Fulvio Rizzo consentirà, oltre che l’adeguamento a determinate prescrizioni regionali, anche di disporre di uno strumento tecnico, nell’ambito del Prg, comprendente sub-comparti di superficie contenuta (di circa uno-due ettari) con indice di fabbricabilità di 0,70 mc/mq, per un’altezza di 11,50 ml (pari a un massimo di tre piani fuori terra).
All’attenzione del Consiglio di oggi ci sono, fra gli altri, anche argomenti riguardanti l’approvazione di un progetto preliminare per espropri e lavori di riqualificazione urbanistica nell’area centrale prospiciente piazza Plebiscito, zona Trisolino (importo complessivo 750mila euro), nonché l’adozione di norme regolamentari per l’installazione di piccoli impianti fotovoltaici, a ridosso o sui tetti di edifici, di potenza fino a 20 kw.
 
Rosario Faggiano