LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XIII - 14 aprile 2018)

L’INIZIATIVA – Il protocollo d’intesa sarà sottoscritto questa mattina a Bardolino, in provincia di Verona

Alleanza fra cinque Consorzi per promuovere e valorizzare il vino rosato. Fra i firmatari, l'organismo di tutela della Doc Salice Salentino

Alleanza fra cinque Consorzi per promuovere e valorizzare il vino rosato. Fra i firmatari, l'organismo di tutela della Doc Salice Salentino





Alleanza fra cinque grandi Consorzi di tutela di prestigiose Doc. Obiettivo: promuovere e valorizzare, in Italia e all’estero, la cultura e la conoscenza del vino rosato autoctono italiano.

Sarà sottoscritto questa mattina, nella villa comunale di Bardolino (Verona), un protocollo d’intesa che sancirà l’avvio di un innovativo percorso di collaborazione fra territori di diverse regioni, tutti con analoga vocazione produttiva vinicola di qualità. Il patto sarà siglato dai rappresentanti dei Consorzi di tutela “Salice Salentino”, “Castel del Monte”, “Bardolino”, “Valtènesi” e “Vini d’Abruzzo”.

“La tradizione del rosato – viene spiegato - si è sviluppata in alcuni territori che hanno costruito nel tempo autonome identità, applicando specifiche scelte produttive alle principali varietà autoctone locali. Il fondamento del vino rosato italiano è pertanto costituito da una sequenza virtuosa di interazioni, uniche e non ripetibili altrove, tra il sapere umano e la peculiare vocazione di taluni vitigni tradizionali, taluni suoli e taluni climi. Tali forme interpretative dell'identità territoriale del vino rosato appartengono a pieno titolo allo straordinario patrimonio della cultura vitivinicola nazionale, rappresentandone alcune delle più rilevanti esperienze storiche. Ne sono esemplificativi i casi del Rosato in Puglia, del Cerasuolo in Abruzzo e del Chiaretto sul lago di Garda, che ad oggi costituiscono i principali capisaldi del panorama del vino rosato nazionale, a menzione geografica, ottenuto da uve autoctone”.

Alla cerimonia parteciperanno, oltre che autorità locali, Eugenio Manieri, direttore del Consorzio di tutela del Salice Salentino Doc, Valentino Di Campli, presidente del Consorzio vini d'Abruzzo, Luigi Cataldi Madonna, della Doc Cerasuolo d'Abruzzo, Alessandro Luzzago e Alberto Panont, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Valtènesi, Franco Cristoforetti e Angelo Peretti, presidente e direttore del Consorzio di tutela “Bardolino”, capofila del progetto.

Il presidente del Consorzio Castel Del Monte, Francesco Liantonio, aderirà al patto d’intesa domani, in occasione della prima giornata della 52esima edizione di Vinitaly.

Il Comitato promotore dell’iniziativa ha anche l’obiettivo di dar vita al “Centro del rosato autoctono italiano”, con finalità di “confronto, promozione e ricerca, aperto ad altre denominazioni italiane dotate di analogo, storico retaggio culturale”.
Rosario Faggiano