LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/III – 5 novembre 2013)

Riflettori puntati sull’emergenza fitosanitaria che rischia di mettere in ginocchio un intero settore

Al capezzale dell’olivicoltura, confronti a Guagnano e Ugento

Riflettori puntati sul mondo dell’agricoltura. A Guagnano è prevista la consegna dei diplomi ai partecipanti ai corsi, riservati alle aziende agricole, per “Responsabile del servizio di protezione e prevenzione”, per “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza” e per “Responsabile di primo soccorso e di addetto alimentarista”.

Alla cerimonia, che si svolgerà alle 18 nella sala consiliare, parteciperanno il consigliere comunale Andrea Leuci, delegato all’Agricoltura, il referente dei corsi Antonio Cesari, l'assessore provinciale Francesco Pacella, il direttore della Coldiretti di Lecce Benedetto De Serio e il presidente regionale della Coldiretti Gianni Cantele. Durante l’incontro sarà trattato il tema riguardante l'emergenza fitosanitaria nell'olivicoltura.

In particolare i dirigenti Coldiretti informeranno gli olivicoltori sulle misure da adottare alla luce delle rilevazioni scientifiche e delle decisioni dell’Osservatorio fitosanitario della Regione.

Ed è sempre “Xylella fastidiosa” a tenere banco nell’incontro tecnico che si svolgerà domani alle 18 nella sala consiliare del Comune di Ugento. Il convegno sarà incentrato interamente sull’emergenza fitosanitaria in olivicoltura ed è organizzato dal Comune in collaborazione con Aprol Lecce e Unione provinciale degli agricoltori (Confagricoltura) Lecce.

Intanto continuano a giungere le segnalazioni di nuove piante infettate dal batterio al Codile di Lecce, che in questo momento funge da raccordo per ciò che riguarda le segnalazioni. La zona più colpita rimane quella del comprensorio di Gallipoli, con centinaia di piante malate anche nell’agro di Alezio e Parabita.

Ma nuovi avvistamenti sono stati fatti anche nel nord della provincia, in particolare nelle zone di Surbo, Trepuzzi e Squinzano. E intanto cresce l’angoscia dei coltivatori che si sentono impotenti dinanzi al dilagare di Xylella. (r.f.)