LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/II - 3 gennaio 2018)
IL DOLORE – Un paese gonfio di lacrime si prepara ai funerali che saranno celebrati oggi, alle 15.30. Il sindaco Tonino Rosato: “Era un bravo ragazzo”
"Addio amico semplice e buono"
SALICE – In un attimo è finito un mondo. Il mondo di Gianluca Pascali, non ancora ventiseienne, si è frantumato d’un colpo l’altra notte, sulla strada provinciale San Donato-Copertino.
Un terribile incidente stradale ha distrutto per sempre i suoi sogni, i suoi progetti e le sue speranze.
La notizia della tragedia si è diffusa nella prima mattinata di ieri, generando tanta costernazione. E non poteva essere diversamente. Il giovane e la sua famiglia, infatti, in paese sono molto conosciuti e apprezzati.
Gianluca, che lascia la mamma Concetta, la sorella Pamela e il fratello maggiore Daniele, era considerato davvero un bravo ragazzo. Rimasto orfano del padre, scomparso nel 2011, il giovane faceva del suo meglio per raggiungere l’autonomia economica che gli avrebbe consentito, un giorno, di farsi una famiglia. Era un operaio nel settore idraulico. Adesso, per lui, è tutto svanito, proprio durante le prime ore del nuovo anno 2018.
Sulla piazza dei social, gli auguri scambiati vicendevolmente ancora presenti in “bacheca”, in queste ore stridono con tantissime espressioni di cordoglio per la morte di Gianluca. E qualcuno afferma: “Il cuore mi scoppia”; e ancora: “Beddru mia, cce vagnone ngarbatu era”.
La salma di Gianluca, ieri pomeriggio, è giunta in paese, nella sua abitazione di via 25 Aprile. Oggi, alle 15.30, i funerali nella chiesa di San Giuseppe, a cura del parroco don Arcangelo Martina.
“All’età di venticinque anni – dice don Arcangelo – ci si sente pronti per affrontare da protagonisti la vita e il mondo. Ci si sente ad un passo dal realizzare tanti sogni e molte cose importanti: crearsi una famiglia, un lavoro stabile, una propria casa, una propria autonomia. Questa morte improvvisa tarpa le ali a tutto! E determina sgomento e dolore”.
“La morte di Gianluca – aggiunge il sindaco Tonino Rosato – lascia un enorme vuoto nella comunità. Notizia terribile che sconvolge la vita di una famiglia e che fa cadere il paese in una profonda tristezza. Un bravo ragazzo, sempre disponibile e amico di tutti. Di famiglia umile e perbene, lo ricordiamo come un giovane mite e discreto che è dovuto crescere in fretta per la prematura scomparsa del papà. Non esistono parole per un dolore così grande. A nome di tutta la comunità, esprimo vicinanza e solidarietà alla famiglia”.
Alcuni suoi compagni di classe, delle elementari e delle medie, sono ancora increduli: “Stiamo vivendo un incubo. Non ci sembra vero che Gianluca, ragazzo semplice e buono, non ci sia più. Non lo dimenticheremo mai”.
Un terribile incidente stradale ha distrutto per sempre i suoi sogni, i suoi progetti e le sue speranze.
La notizia della tragedia si è diffusa nella prima mattinata di ieri, generando tanta costernazione. E non poteva essere diversamente. Il giovane e la sua famiglia, infatti, in paese sono molto conosciuti e apprezzati.
Gianluca, che lascia la mamma Concetta, la sorella Pamela e il fratello maggiore Daniele, era considerato davvero un bravo ragazzo. Rimasto orfano del padre, scomparso nel 2011, il giovane faceva del suo meglio per raggiungere l’autonomia economica che gli avrebbe consentito, un giorno, di farsi una famiglia. Era un operaio nel settore idraulico. Adesso, per lui, è tutto svanito, proprio durante le prime ore del nuovo anno 2018.
Sulla piazza dei social, gli auguri scambiati vicendevolmente ancora presenti in “bacheca”, in queste ore stridono con tantissime espressioni di cordoglio per la morte di Gianluca. E qualcuno afferma: “Il cuore mi scoppia”; e ancora: “Beddru mia, cce vagnone ngarbatu era”.
La salma di Gianluca, ieri pomeriggio, è giunta in paese, nella sua abitazione di via 25 Aprile. Oggi, alle 15.30, i funerali nella chiesa di San Giuseppe, a cura del parroco don Arcangelo Martina.
“All’età di venticinque anni – dice don Arcangelo – ci si sente pronti per affrontare da protagonisti la vita e il mondo. Ci si sente ad un passo dal realizzare tanti sogni e molte cose importanti: crearsi una famiglia, un lavoro stabile, una propria casa, una propria autonomia. Questa morte improvvisa tarpa le ali a tutto! E determina sgomento e dolore”.
“La morte di Gianluca – aggiunge il sindaco Tonino Rosato – lascia un enorme vuoto nella comunità. Notizia terribile che sconvolge la vita di una famiglia e che fa cadere il paese in una profonda tristezza. Un bravo ragazzo, sempre disponibile e amico di tutti. Di famiglia umile e perbene, lo ricordiamo come un giovane mite e discreto che è dovuto crescere in fretta per la prematura scomparsa del papà. Non esistono parole per un dolore così grande. A nome di tutta la comunità, esprimo vicinanza e solidarietà alla famiglia”.
Alcuni suoi compagni di classe, delle elementari e delle medie, sono ancora increduli: “Stiamo vivendo un incubo. Non ci sembra vero che Gianluca, ragazzo semplice e buono, non ci sia più. Non lo dimenticheremo mai”.
Rosario Faggiano