LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/34 – 24 aprile 2024)
INFRASTRUTTURE - LA “BEFFA” / LA DOCCIA FREDDA: Dalla Conferenza di Servizi Anas emerge che non solo non ci saranno le 4 corsie, ma non si farà nemmeno a due
Addio alla Lecce-Taranto, esplode l’ira dei sindaci
“Una presa in giro per il territorio. Intervengano i nostri parlamentari”
LA RICHIESTA: “Il riammodernamento della 7 ter deve essere inserito nella prossima delibera Cipe”
Progetto tratto San Pancrazio-Lecce della Bradanico-salentina: esplode l’ira dei sindaci del Nord Salento dopo il viaggio a vuoto a Bari nella sede dell’Anas. Bisognava completare la Conferenza di servizi, iniziata lo scorso 29 gennaio, continuata il 14 marzo, e infine aggiornata al 22 aprile.
Per i primi cittadini dei Comuni interessati, che non sono riusciti ad ottenere l’auspicato incontro presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per richiedere le quattro corsie, la nuova “puntata” si sarebbe rivelata “una presa in giro, un bluff”.
Eppure i sindaci (François Imperiale di Guagnano, Alfredo Fina di Campi Salentina, Marco De Luca di Novoli, Mimino Leuzzi di Salice e Giuseppe Taurino di Trepuzzi), dopo il mancato incontro a livello ministeriale sollecitato attraverso una lettera inviata a tutti i parlamentari salentini, si erano recati a Bari animati da buone intenzioni, perché ormai rassegnati a dire “sì” ad una delle tre ipotesi progettuali predisposte da Anas, tutte a due corsie. Invece la sorpresa: niente strada a quattro corsie e nemmeno a due corsie... (continua).
Per i primi cittadini dei Comuni interessati, che non sono riusciti ad ottenere l’auspicato incontro presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per richiedere le quattro corsie, la nuova “puntata” si sarebbe rivelata “una presa in giro, un bluff”.
Eppure i sindaci (François Imperiale di Guagnano, Alfredo Fina di Campi Salentina, Marco De Luca di Novoli, Mimino Leuzzi di Salice e Giuseppe Taurino di Trepuzzi), dopo il mancato incontro a livello ministeriale sollecitato attraverso una lettera inviata a tutti i parlamentari salentini, si erano recati a Bari animati da buone intenzioni, perché ormai rassegnati a dire “sì” ad una delle tre ipotesi progettuali predisposte da Anas, tutte a due corsie. Invece la sorpresa: niente strada a quattro corsie e nemmeno a due corsie... (continua).
Rosario Faggiano
© Riproduzione riservata
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