LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/9 del’11 luglio 2008)

Pino Rizzo-Pd, un divorzio consumato sui muri di Guagnano

GUAGNANO – “L’ex sindaco e attuale consigliere comunale Pino Rizzo ha tradito la fiducia degli elettori e dei simpatizzanti del Pd”. “Il matrimonio” fra il massimo esponente della ex Margherita e il partito di Veltroni è finito. Con un manifesto affisso sui muri del paese, il Pd rende note le ultime vicende politiche interne che hanno determinato questo inaspettato “divorzio” fra Rizzo, leader e candidato sindaco del partito alle amministrative della scorsa primavera, e il resto dell’attuale segreteria cittadina. Stando alla ricostruzione dei fatti offerta dal Pd, l’ex primo cittadino si sarebbe dimesso dal partito all’inizio di giugno con una lettera molto scarna in cui, sostanzialmente, si poteva leggere soltanto la seguente frase: “Dopo un’analisi molto approfondita, concludo la mia esperienza nel Pd”.
La decisione di Rizzo, sottoposta agli organi sezionali nei giorni scorsi, evidentemente ha creato non pochi malumori a livello locale. Non è escluso, peraltro, che questa crisi interna del Pd, probabilmente determinata anche dagli effetti della cocente sconfitta elettorale subita alle comunali, possa essersi sviluppata in più fasi di confronto.
Al momento, tuttavia, nessun altro dettaglio della vicenda è stato reso pubblico.
Il segretario cittadino del Pd, Angelo Metrangolo, nel manifesto così scrive: “L’ennesimo comportamento ambiguo e ondivago di Rizzo, oltre ad essere funzionale esclusivamente alla ricerca di partiti e movimenti politici che gli garantiscono posizioni di potere, poco si addice allo stile di un partito nuovo, in fase costituente, che ha l’ambizione di governare i territori e le comunità, e che per l’esercizio di tale attività richiede coerenza e impegno, umiltà e serietà. L’allontanamento di Rizzo, dopo l’adesione al Pd ed una breve esperienza di militanza con la candidatura a sindaco, viene considerato, dopo la prova di generosità espressa da questo partito, un vero e proprio tradimento”.
Nel manifesto, quindi, viene precisato che queste considerazioni riguardanti Rizzo sono state espresse unanimemente dall’Assemblea degli iscritti e che da oggi l’unico rappresentante del Pd in Consiglio comunale sarà Salvatore Guerrieri.
 
Rosario Faggiano