LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX – 19 aprile 2011)

GUAGNANO – Concorso & veleni

“Non c’è democrazia”, Rossano Cremis scrive al prefetto

GUAGNANO – Il Consiglio non si riunisce da sei mesi. E il consigliere di opposizione Rossano Cremis scrive al prefetto. Dopo un periodo di calma apparente, il clima politico cittadino diventa di nuovo rovente. L’ex assessore alle attività produttive, defenestrato dal sindaco Fernando Leone all’inizio dello scorso dicembre, sferra un attacco al vetriolo contro la maggioranza di centrodestra. Secondo Cremis in paese ormai non ci sarebbe più “democrazia e trasparenza” .
“Ho scritto al prefetto – spiega – per denunciare l’impossibilità di svolgere il ruolo di controllo amministrativo a causa di una maggioranza e di un sindaco che non sono interessati alla dialettica democratica. Le scelte, ormai, vengono fatte nel chiuso del palazzo comunale. Non si fa Consiglio da quasi sei mesi e ci sono un’infinità di mozioni ed interrogazioni che, sistematicamente, non saranno rese note ai cittadini i quali, di sicuro, non potranno assistere a una seduta del Consiglio di quindici ore”.
Cremis, dopo aver reso noto di aver scritto al prefetto, continua il suo attacco toccando la questione della selezione per “animatori territoriali” da assumere , a cura della “Proago”, a tempo determinato nell’ambito del progetto “Cittadini o clienti?”. Stando a quanto sostenuto in questi giorni dall’opposizione, il relativo avviso per l’assunzione di dodici unità (due per ogni paese dell’Unione dei Comuni) a Guagnano non sarebbe stato pubblicizzato adeguatamente. Prima della riapertura dei termini scaduti ieri, infatti, sarebbero pervenute solo due istanze.
“Ho presentato un’interrogazione – dice Cremis - perché questo concorso di pubblico aveva solo la dicitura”.
Rosario Faggiano