Incendio nella gioielleria, distrutto il laboratorio orafo

SALICE – Incendio in una gioielleria di via Dante. Ieri sera, intorno alle 18, un fumo nero intenso, proveniente dall’ammezzato della “Mazzotta preziosi”, è cominciato a fuoriuscire da una finestra del locale adibito a laboratorio per la riparazione di oggetti in oro o argento.

In quel momento il titolare della gioielleria, Salvatore Mazzotta, era nel negozio a pianterreno, con una cliente, ignaro di quanto stava accadendo. L’allarme è scattato dopo che diversi passanti e alcuni vicini di casa, accortisi del fumo e del forte odore sprigionato dal materiale che andava a fuoco, dalla strada hanno urlato il pericolo. Anche la madre del gioielliere, residente nell’abitazione contigua, è intervenuta per allertare il figlio.

Quest’ultimo, senza pensarci due volte, è salito sull’ammezzato per cercare di fronteggiare il fuoco, sviluppatosi, a quanto pare, a causa di un corto circuito. La preoccupazione era anche quella di intervenire in tempo, prima che la bombola di gas presente nel laboratorio fosse raggiunta dalle fiamme.

Fortunatamente il peggio è stato evitato grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Veglie e Campi i quali, in meno di mezz’ora, sono riusciti a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza la bombola.

Sul posto anche i carabinieri e i Vigili urbani. I danni sono in corso di quantificazione. La gioielleria aveva riaperto da pochi giorni, dopo alcuni lavori di ristrutturazione.