LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IV – 19 ottobre 2015)

SALICE – Rabbia e lacrime dopo il funerale, ma per fortuna il disagio dura poco

Il custode chiude il Cimitero, parenti dentro e salma fuori

Il custode chiude il Cimitero, parenti dentro e salma fuori
Il sindaco: “Chiederò spiegazioni per l’increscioso incidente”
SALICE – Arriva il corteo funebre, ma il cimitero è chiuso. Non solo. All’interno della struttura ben quindici persone rimangono bloccate per la chiusura senza preavviso dei cancelli (di solito viene azionata una sirena).

L’episodio si è verificato ieri, intorno alle 18.15, quando le persone che si trovavano all’interno del Cimitero con grande stupore si sono accorte di essere rimaste chiuse dentro.

Pochi minuti dopo, l’arrivo della salma e lo sbigottimento di tutti i partecipati al funerale.

Da una parte i malcapitati intrappolati, dall’altra il carro funebre e i parenti della scomparsa (una donna del posto di 50 anni); in mezzo, a dividere i due gruppi, il cancello chiuso col lucchetto.

Ancora non si conosce cosa abbia determinato il disguido; è certo, tuttavia, che il custode (dipendente dell’azienda affidataria del servizio comunale), nelle ore precedenti era stato informato del funerale dai vigili urbani.

La vicenda si è risolta nel giro di mezz’ora, grazie all’intervento della Polizia municipale e di un altro dipendente del gestore della struttura, anch’egli fra i partecipanti al funerale, il quale prontamente è rientrato in paese per prendere le chiavi.


“ Siamo rimasti senza parole – afferma Mimino Simmini, parente della defunta – può sembrare una situazione quasi tragi-comica, ma non lo è. Abbiamo vissuto momenti di disagio e di umiliazione”.

“Chiedo scusa alla famiglia per l’accaduto - dice il sindaco Pippi Tondo - sono cose che non devono succedere. Chiederemo immediate giustificazioni al gestore e adotteremo i provvedimenti che la legge ci consente”. (r.f.)